Il futuro di Osimhen è tutt’altro che scritto. La telenovela intorno all’attaccante nigeriano è destinata ad arricchirsi di nuove puntate avvolte tra le incertezze sul trasferimento in Arabia e il sogno di grandi palcoscenici europei. Tra offerte rifiutate, in arrivo e dubbi personali, il bomber di proprietà del Napoli non ha ancora deciso dove giocare il prossimo anno.
Osimhen, passi concreti dell’Al-Hilal, ma il “si” non arriva
La finestra di mercato dall’1 al 10 giugno sta rappresentando una buona occasione di rafforzamento per le squadre impegnate nel Mondiale per club e tra i più attivi c’è l’Al-Hilal. Dopo aver piazzato il colpo Inzaghi per la panchina, la dirigenza araba ci sta provando in tutti i modi per Victor Osimhen, individuato come copertina della squadra per la competizione mondiale. Secondo i principali esperti di calciomercato, la squadra di Ryad ha già trovato l’accordo con il Napoli per il pagamento dell’intera clausola (75 milioni), ma il bomber avrebbe declinato l’offerta di 38 milioni annui.
Strategia o reale voglia di rimanere in Europa? Intanto il termine della sessione straordinaria di calciomercato è alle porte e, secondo il nostro Luca Cerchione, la trattativa con l’Al-Hilal potrebbe non essere del tutto arenata. Infatti, la società araba proverà ancora a convincere Osimhen concretizzando la parte di bonus in quota fissa così da aumentare le commissioni del suo procuratore di circa 5 milioni di euro.
Il presidente del Galatasaray tuona: “Stiamo trattando per farlo rimanere, ne sapremo di più nelle prossime settimane”
Come era pronosticabile, dopo l’ottima stagione in Turchia, sul talento nigeriano sono alla finestra anche altre squadre. La Premier è sempre in agguato mentre le parole del presidente del Galatasaray: “Stiamo trattando per farlo rimanere, ne sapremo di più nelle prossime settimane”, arrivano come un fulmine a ciel sereno per le concorrenti. La permanenza con la squadra turca gli permetterebbe di giocare la Champions League, ma sicuramente di guadagnare molto meno. Prevarrà il denaro o le ambizioni?
In tutto ciò, il Napoli potrebbe diventare incudine o martello: da un lato la sicurezza di ricevere l’intero importo della clausola, dall’altra il rischio di scontrarsi con il volere del giocatore e dover rinunciare a parte dei 75 milioni. L’ipotesi meno accreditata e probabilmente la più sicura è che Osimhen non rimarrà con gli azzurri. Il classe 1998 attende l’occasione giusta mentre la dirigenza azzurra quella più soddisfacente e rapida per scrollarsi dal groppone un “problema” che potrebbe rivelarsi più difficile del previsto da gestire e risolvere.
A cura di Sabato Peluso
Leggi anche:
Sabato Peluso