Ai microfoni di “Il Sogno nel Cuore” è intervenuto per un’intervista esclusiva Roberto Bordin, ex calciatore di Parma, Atalanta e Napoli.
Roberto Bordin: “Indossare la fascia di capitano a Napoli è stato un grande onore. Cannavaro e Di Canio…”
Buonasera Roberto. Tra le sue prime esperienze in vi è una stagione a Parma. Che stagione è stata? Ad oggi come giudica il lavoro prima di Fabio Pecchia e poi di Cristian Chivu?
“Parma è stata una stagione importante, con Sacchi in Serie C. Fu un’annata molto importante, mi permise di crescere molto”
Atalanta prima e Napoli poi, raccontaci qualche aneddoto e dei retroscena in merito a queste due importanti avventure.
“Atalanta e Napoli son state due esperienze importantissime, le più importanti della mia carriera. Due tifoserie e due società di primissimo livello…
Che emozione è stata indossare la fascia di capitano del Napoli nel post secondo scudetto?
“Indossare la fascia di capitano a Napoli è stato un grande onore: grandi responsabilità verso una città intera. E’ stata un’esperienza veramente emozionante”
Taglialatela, Ferrara, Cannavaro, Di Canio: descrivici con un aggettivo questi grandiosi calciatori, suoi ex compagni.
“Taglialatela, Batman, grande uomo e grande professionista: carismatico. Cannavaro aveva una fame calcistica esagerata: potente. Di Canio estro e sregolatezza: esuberante”
Inizia la sua carriera da allenatore. Tanti anni da vice di Andrea Mandorlini con oltre 300 partite. Su cosa verteva maggiormente la vostra sintonia?
“Ho avuto 5 anni cMandorlini come allenatore e 10 anni son stato il suo vice allenatore: c’era una grande intesa calcistica”
Sheriff Tiraspol, Netfchi PFK, AF Elbasani e la Nazionale moldava: tante esperienze all’estero. Che ricordo ha? Porta con sè qualche rimpianto?
“L’esperienze all’estero sono state tutte belle ed emozionanti. Allo Sheriff abbiamo vinto 3 campionati e 2 coppe di Moldavia, approdando inoltre per due volte nei gironi di Europa League Tutti club e anche la Nazionale moldava son super professionali e con grandi conoscenze calcistiche”
Ad oggi immagina già dove allenerà il prossimo anno? Ha ricevuto qualche offerta?
“Per il prossimo anno qualche offerta dall’estero è già arrivata. Ovviamente sarei contento anche di poter lavorare qui, a casa mia”
a cura di Emanuele Cantisani
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