Storia che si ripete quella di Paulo Dybala: l’ennesima noia fisica ferma l’argentino e priva la Roma di un tassello fondamentale per questo finale di stagione. Lesione del tendine semitendinoso sinistro la diagnosi, con una prognosi di circa 77 giorni. Un percorso tormentato quello dell’attaccante classe ’93, costantemente alle prese con infortuni che hanno interrotto il suo percorso. Il campionato di Serie A perde dunque un protagonista, anche se sarà solo un arrivederci, in vista della prossima stagione.
Don’t stop Paulo Dybala, ma lo storico infortuni fa impallidire
Gli anni alla Juventus sono stati i più complicati per Paulo Dybala. Il primo infortunio arriva nella stagione 2016/2017 e tiene l’argentino fuori dal campo per ben 43 giorni, saltando 10 impegni ufficiali tra il club bianconero e la nazionale Argentina. Dybala riesce comunque a concludere quella stagione collezionando 48 presenze e 19 reti, un bottino di tutto rispetto. Altri dati da menzionare riguardano la stagione 20/21, quando l’argentino dovette fermarsi per 50 giorni slittando anche il suo esordio in campionato e nel successivo mese di gennaio. In quel periodo infatti, l’ex Palermo patì un serio infortunio al legamento collaterale mediale che impose uno stop di 81 giorni.
Totale impegni saltati pari a 18, reti segnate al termine della stagione soltanto 5, con il dato delle 26 presenze a supporto. L’approdo alla Roma non è più sereno per Dybala. Già infatti nella sua prima stagione giallorossa (2022/23), il primo infortunio alla coscia si manifestò nel mese di ottobre, tenendolo fuori per 9 gare. Nel corso della stessa stagione, l’argentino ha però subito altri stop che lo hanno costretto a saltare un totale di 16 impegni con la maglia della Roma. Insomma chi può sfoggiare un Paulo Dybala in rosa può dirsi ricco, un talento cristallino che però fa troppo spesso a botte con una condizione fisica non ottimale. Il suo ritorno in campo sarà una grande notizia non solo per i tifosi giallorossi, ma per tutti gli amanti di questo sport.