Dopo la tre giorni di Coppe europee, la serie A è ritornata protagonista ieri sera con la 29ª giornata. Questo turno proporrà vari scontri importanti per la parte alta della classifica come Atalanta-Inter, Bologna-Lazio e Fiorentina-Juventus. Il lunch match di domenica sarà Venezia-Napoli che potrebbe, in caso di vittoria degli azzurri, mettere tanta pressione alla capolista Inter impegnata nel posticipo serale. La partita non sarà semplice e lo ha sottolineato anche Conte dopo la vittoria contro la Fiorentina, ma le ultime prestazioni del Napoli fanno ben sperare il popolo partenopeo. Nella partita di andata, al Maradona, gli azzurri hanno battuto di misura il Venezia grazie a un gol di Raspadori nel finale dopo che nel primo tempo Lukaku ha fallito un rigore.
Venezia-Napoli: classifica, numeri e momento delle squadre
Il Napoli è secondo in classifica con 60 punti a una sola lunghezza di distanza dall’Inter che guida la graduatoria. La squadra di Conte, finora, ha collezionato 18 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte. Gli azzurri, dopo un febbraio di appannamento, hanno ripreso la giusta marcia e sono reduci da due prestazioni di altissimo livello in cui hanno raccolto 4 punti contro i nerazzurri e la Fiorentina, avversari sulla carta molto ostici. Lontano dai propri tifosi, il Napoli non vince da 3 gare incappando nel doppio pareggio di Roma e nella sconfitta di Como. E’ ora di ritornare a fare bottino pieno anche lontano dal Maradona! Nonostante Meret non ottiene un clean sheet da ben 8 partite, la difesa azzurra è migliore del campionato con soli 23 gol subiti. Le reti segnate, invece, sono 45 di cui 10 messe a referto da Lukaku, miglior marcatore della rosa e per la dodicesima volta in doppia cifra (nei principali 5 campionati europei), seguito da McTominay con 6 e Anguissa fermo a 5.
Il Venezia è in piena lotta retrocessione e staziona al penultimo posto con 19 punti, a 5 dall’attuale quota salvezza. La squadra di Di Francesco attua un calcio moderno e propositivo raccogliendo, però, meno di quanto prodotto. Le 3 vittorie stagionali sono arrivate tutte al Penzo davanti ai propri tifosi, mentre nelle restanti gare hanno raccolto 10 pareggi e 15 sconfitte. Inoltre, il Venezia nelle ultime 18 partite ha vinto una sola volta (contro il Cagliari alla 17ª giornata) che mette in risalto come il trend sia da invertire se si vuole ambire alla salvezza. In termini di dati sui gol fatti e subiti, i lagunari sono in linea con le altre squadre che lottano per salvarsi: 23 le reti siglate e 42 quelle incassate. Il capocannoniere della squadra (con la partenza di Pohjanpalo) è Nicolussi Caviglia con 4 gol realizzati seguito da Oristanio, Ellertsson e Gytkjaer fermi a 2 a dimostrazione della poca prolificità della rosa.
Indisponibili e probabile formazione
Di Francesco dovrà rinunciare a Svoboda, Sagrado, Stankovic e Sverko per infortunio, oltre a Yeboah squalificato. Il grande dubbio è legato alla presenza di Oristanio alle prese con la febbre. Il Venezia dovrebbe schierarsi con il consueto 3-5-2. In porta ci sarà Radu protetto dal terzetto di difesa composto da Idzes, Schingtienne e Candè. Gli esterni tutta fascia saranno l’ex Zerbin a destra ed Ellertsson, favorito su Zampano, sul lato opposto. In regia è intoccabile Nicolussi Caviglia. Per il ruolo di mezzali saranno in tre per due maglie: Perez, Duncan e Busio con i primi in vantaggio nel ballottaggio. Il tandem offensivo vedrà destreggiarsi Oristanio e Maric. In caso di forfait del giovane ex Inter, sono pronti Busio o Fila a sostituirlo.
L’infermeria del Napoli si va man mano svuotando e Conte potrà avere più scelta nelle sue decisioni. Neres si è allenato in gruppo ma non è stato convocato, mentre sono a disposizione sia Mazzocchi che Anguissa e partiranno sicuramente dalla panchina. I partenopei si schiereranno con il 3-5-2 camaleontico che ha ben figurato nelle ultime uscite. In porta nessun dubbio sulla presenza di Meret. Davanti a lui Di Lorenzo, Rrahmani e Buongiorno. La regia è di Lobotka coadiuvato da Gilmour, preferito ancora a Billing. A completare la mediana ci sarà come sempre McTominay. Sugli esterni Politano non ha alternative mentre a sinistra Spinazzola parte in vantaggio su Olivera. Confermati Raspadori e Lukaku in attacco.
PROBABILE VENEZIA (3-5-2): Radu; Idzes, Schingtienne, Candè; Zerbin, Perez, Nicolussi Caviglia, Duncan, Ellertsson; Oristanio, Maric. All.: Eusebio Di Francesco
PROBABILE NAPOLI (3-5-2): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Politano, Gilmour, Lobotka, McTominay, Spinazzola; Raspadori, Lukaku. All.: Antonio Conte
A cura di Sabato Peluso
Leggi anche:
Fantatips: l’undici ideale per la ventinovesima giornata di Serie A
Sabato Peluso