E’ terminata da pochi minuti la sfida tra Lazio e Napoli, gara conclusa con il risultato di 2-2. La Lazio sblocca subito dopo 5 min grazie ad un grandissimo goal di Gustav Isaksen che dalla distanza segna ancora una volta contro il Napoli. Gli azzurri riescono a rispondere qualche minuto dopo, assist di Lukaku per il grande goal di Raspadori, MVP della gara per i partenopei. Il secondo tempo si apre con un forte dominio Lazio che però con Marusic fa rete nella porta sbagliata. Il cross di Politano carambola su Gila e poi sul montenegrino che batte il suo portiere. Alla fine dei giochi Dia, entrato da poco e con evidenti problemi fisici, colpisce di sinistro su assist di Zaccagni e insacca la rete del 2-2. Lazio che meritava molto di più, il calo del Napoli è frutto di scelte societarie del tutto sbagliate durante il “mercato di riparazione”. La Lazio invece, ancora una volta, ha dimostrato di poter dare fastidio alla capolista. Ora per gli azzurri ci saranno 8 giorni intensi di riposo e preparazione in vista del match di domenica 23 febbraio nella gara valida per la giornata numero ventisei della Serie A contro il Como di Cesc Fabregas. Di seguito, Antonio Conte analizza la prestazione dei suoi ai microfoni di DAZN con queste parole:
Napoli, Conte a Dazn: “Nonostante tutto, dobbiamo essere orgogliosi di quello che stiamo facendo…”
“Se andiamo a guardare in maniera analitica la situazione è questa, il primo cambio lo abbiamo fatto con Buongiorno che rientrava dopo due mesi e mezzo. Abbiamo dato un segnale alla squadra di voler vincere la partita e penso sia stata una mossa che ha dato i suoi frutti. Poi quando mi ha chiesto il cambio Mazzocchi è stato un problema, l’unica cosa che potevo fare è stata mettere Marin. Dispiace perché alla fine sono 4 punti nelle ultime 2 trasferte all’Olimpico lasciati al 90′ contro due ottime squadre. La nostra è una squadra che ha dei valori e li dimostra, siamo duri a morire ma essere ripresi così nel finale lascia un po’ di amaro in bocca. Raspadori? Quello che dico sempre è che dobbiamo essere bravi nel non snaturare le caratteristiche dei nostri giocatori per farli rendere al massimo, a prescindere dal modulo. Raspadori ha qualità, sia da seconda punta che da rifinitore. Il piano era questo, è stato ben interpretato dai ragazzi, ai quali non posso chiedere di più. Non ci lamentiamo, quello che è accaduto non ci tocca minimamente. La Lazio era la nostra bestia nera, dobbiamo continuare così essendo orgogliosi di quello che stiamo facendo e uscendo dal campo con la maglia sudata come facciamo in ogni partita. Pareggi? Due dei tre pareggi sono venuti all’Olimpico contro ottime squadre, vanno presi come risultati positivi. Non dobbiamo mai dimenticare da dove siamo partiti. Oggi abbiamo fermato questa emorragia, potevamo uscirne più contenti ma il calcio è questo. Noi cerchiamo di fare il massimo, non facendoci contagiare da aspetti emotivi o altre cose. Sappiamo quanto abbiamo lavorato per essere in testa alla classifica. Vedere quello che di straordinario stiamo facendo per me è motivo di orgoglio”.
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