Napoli-Udinese, dalla classifica agli indisponibili, passando per le probabili formazioni: tutto quello che c’è da sapere sulla partita del Maradona

Lobotka

Dopo una parte dei quarti di finale di Coppa Italia e il recupero tra Fiorentina-Inter, la serie A è ritornata protagonista con la 24ª giornata. Il big match di questo turno è sicuramente Inter-Fiorentina e di riflesso assume un ruolo fondamentale Napoli-Udinese. Gli azzurri saranno impegnati al Maradona e cercheranno la vittoria per mettere ancora più pressione all’Inter costretta a inseguire. La partita non sarà semplice e non ci sono dubbi sul fatto che Conte lo abbia ribadito anche alla squadra. Nella partita di andata, i partenopei hanno ribaltato l’iniziale vantaggio di Thauvin grazie ai gol di Lukaku, autorete di Giannetti e Anguissa per il 3-1 finale. Protagonista anche Meret che ha neutralizzato un rigore del capitano friulano.

Napoli-Udinese: classifica, numeri e momento delle squadre

Il Napoli guida la classifica con 54 punti con 3 lunghezze di vantaggio sull’Inter. Gli azzurri hanno conquistato 17 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte nelle 23 giornate disputate finora. La squadra di Conte non perde da due mesi ed è reduce da 7 vittorie consecutive e un pareggio. Tra le mura del Maradona, il Napoli ha ottenuto 27 punti sui 33 disponibili rendendolo un fortino difficile da espugnare. La fase difensiva azzurra è il punto di forza del gruppo e lo dimostra il numero sui gol subiti: solo 16 che la rendono la difesa meno battuta d’Europa. Le reti messe a referto, invece, sono 38 di cui 9 segnate da Lukaku, miglior marcatore della rosa seguito da McTominay e Anguissa con 5 realizzazioni a testa.

L’Udinese naviga a metà classifica al decimo posto con 29 punti frutto di 8 vittorie, 5 pareggi e 10 sconfitte. Il rendimento esterno dei friulani è in linea con le aspettative della società giocandosela con squadre di pari livello e perdendo punti con le big. Infatti lontano dalla Dacia Arena, la squadra di Runjaic ha conquistato 12 punti totali a dimostrazione che la salvezza tranquilla la si sta conquistando davanti ai propri tifosi. L’Udinese sta segnando poco più di un gol a partita di media, ma è una squadra che subisce parecchi gol. Infatti, i bianconeri hanno incassato 36 reti in campionato (più del Monza ultimo) ed è la sesta peggior difesa della Serie A. Le realizzazioni messe a referto sono 28 metà delle quali siglate dalla coppia Lucca (9)-Thauvin (5).

Napoli-Udinese: dal modulo ai giocatori chiave passando per lo stile di gioco

Conte si affiderà al suo consueto 4-3-3 con la solita interpretazione molto camaleontica. Infatti, il Napoli come sempre proverà a dare meno punti di riferimento possibili puntando sull’interscambio di ruoli tra singoli giocatori. Le due mezzali saranno chiamate a un lavoro molto fisico soprattutto negli inserimenti offensivi contro la difesa strutturata dei friulani. Inoltre, Anguissa e soprattutto McTominay andranno ad allargarsi spesso, per tirare “fuori” l’esterno avversario e lasciare gli uno contro uno agli esterni azzurri contro i braccetti dell’Udinese. Da questa situazione potrebbe trarne beneficio Neres che si troverebbe spesso a creare superiorità numerica. In fase difensiva, invece, il Napoli dovrà fare particolare attenzione alle ripartenze sulla riconquista e ai calci piazzati che sono un’arma temibile dei bianconeri.

L’Udinese proverà a giocare una partita accorta per poi ripartire in contropiede. Nello sviluppo del gioco, i friulani si affidano molto alla velocità degli esterni che sono più bravi a offendere che difendere. Thauvin è il faro del gioco e le giocate offensive passano tutte dai suoi piedi. Inoltre, è un ottimo dribblatore e in ripartenza potrebbe creare qualche problema agli azzurri. Come detto, altra arma a favore dell’Udinese è il gioco aereo e di conseguenza i calci piazzati con Bijol, Lucca e Solet i più pericolosi. La fase difensiva è basata sulle marcature a uomo. I centrali friulani non sono veloci e puntano tutto sulla prestanza fisica andando in difficoltà sulle transizioni rapide e inserimenti alle spalle.

Indisponibili e probabile formazione

Conte dovrà rinunciare solo a Olivera ancora alle prese con il recupero dall’infortunio. Buongiorno ci sarà ma, come annunciato in conferenza, solo per la panchina. Stesso discorso per il neoacquisto Okafor che ha poco minutaggio nelle gambe. Quindi la formazione è pressoché fatta con Juan Jesus e Spinazzola riproposti dall’inizio a completare il reparto con Rrahmani e Di Lorenzo. La regia è come sempre di Lobotka con ai lati Anguissa e McTominay. Politano e Neres gli incaricati di innescare Lukaku come terminale offensivo.

Runjaic ha il dubbio sul modulo: difesa a tre o quattro con la prima opzione più accreditata al momento. Gli indisponibili saranno Okoye, Touré e Davis. Il terzetto a protezione di Sava sarà composto da Kristensen, Bijol e Solet. Sugli esterni saranno in quattro per due maglia: Zemura, Kamara, Ehizibue e Modesto con i primi due in vantaggio nel ballottaggio. Karlstrom sarà il vertice basso con accanto Lovric e Payero. La coppia d’attacco vedrà disimpegnarsi Lucca e Thauvin.

PROBABILE NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Spinazzola; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Neres . All.: Antonio Conte

PROBABILE UDINESE (3-5-2): Sava; Kristensen, Bijol, Solet; Zemura, Lovric, Karlstrom, Payero, Kamara; Thauvin, Lucca. All.: Kosta Runjaic

A cura di Sabato Peluso

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