Luca Cerchione: “Il Napoli sta svalutando l’investimento Raspadori. Ecco i 2 errori che si fanno nella discussione su Lukaku”
Il giornalista Luca Cerchione, direttore di 1 Station Radio e opinionista di “Tutti al VAR”, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il format in onda ogni giovedì su Sportitalia.
“Mario Rui? Dopo Ghoulam è stato il miglior terzino sinistro dell’era De Laurentiis ed è stato uno degli eroi, tecnici e caratteriali, dello Scudetto. Poteva finire meglio questa storia, anche perché il Napoli l’ha aspettato quando, arrivato dalla Roma, ci ha messo tempo per imporsi. Il discorso è che se non fai più parte del progetto tecnico-tattico e ti impunti rifiutando offerte ovviamente tutto stona anche con il premio del rinnovo a cifre importanti del contratto, arrivato nonostante l’età. Lui ha spiegato di non aver rifiutato 6 offerte e di aver parlato con Manna una sola volta, risolvendo il contratto: di fatto ha scaricato la colpa sul Napoli e sul suo ex procuratore. Le sue dichiarazioni stonano su quanto di bello le parti in causa hanno condiviso e, soprattutto, sulla riconoscenza che il club ha avuto nei suoi confronti”
“Supercoppa? Chi vince incassa 8 milioni di euro, alla fine si va a bussare in Arabia perché è uno dei pochi mercati che ha ancora denaro di investire. Inter-Atalanta? I milanesi sono una schiacciasassi in trasferta, in questa speciale classifica sono primi in Serie A. Inoltre, ambedue le squadre segnano tantissimi gol. Stride il dato del monte ingaggi, nettamente superiore quello dell’Inter di quasi di tre volte. Juventus e Milan hanno entrambe investito sul mercato ma sono le due deluse dell’annata: ad oggi, non possono reputarsi soddisfatte, dunque la Supercoppa può essere una chance per riscattarsi”
“Raspadori? Il Napoli sta svalutando un investimento di 35 milioni di euro. Ora, secondo i siti specializzati, ha perso 17 milioni di valore. Scendono anche Tomori, Dybala e Leao, su cui le panchine di Fonseca hanno pesato, anche in termini di responsabilità del singolo. Anche Lautaro Martinez perde 10 milioni di valore ma ha fatto male solo a livello realizzativo, perché per me è un 10 e non un centravanti puro”
“Lukaku? Ci sono due errori fondamentali sul suo giudizio. Innanzitutto, lo si sta giudicando solo per i gol fatti e non per la partecipazione alla manovra che, a mio avviso, è importante. Il 4,5 che alcuni giornali gli hanno dato dopo il rigore sbagliato è too much: la prestazione col Venezia è stata la migliore stagionale. Secondo errore madornale: il Napoli lo ha pagato oltre 30 milioni, quindi strapagandolo per età e scadenza contrattuale, ma era ciò che desiderava Conte, per cui non può essere giudicato come se valesse realmente quelle cifre”
“Dodò? Giocatore interessantissimo, il terzino destro più costoso della Serie A. Reijnders? Al momento vale 50 milioni, nonostante la brutta stagione del Milan. Lui e Pulisc sono riusciti a far crescere il proprio valore, nonostante tutto. Ederson? Va via Koopmeiners e lui sale in cattedra. Già dalla Salernitana si capiva che poteva ambire a squadre di vertice. È un centrocampista importante, cresciuto ulteriormente con la mano di Gasperini. Sempre nell’Atalanta, Bellanova fa ben sperare per la Nazionale di Spalletti che, ultimamente, sta facendo ricorso ai quinti col nuovo assetto tattico”
“Inter? Per quello che è il valore della rosa, chi vince lo Scudetto quest’anno, se non dovessero vincerlo i nerazzurri, farebbe un miracolo”