ESCLUSIVA – Emmanuele Marigliano: “Rappresentare l’Italia ai giochi paralimpici è stata un emozione fortissima”

Ai microfoni di “Il Sogno nel Cuore” è intervenuto per un’intervista esclusiva Emmanuele Marigliano, atleta paralimpico alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e Parigi 2024.

Emmanuele Marigliano: “Rappresentare l’Italia ai giochi paralimpici è stata un emozione fortissima”

Ci racconti di come è nata in lei la passione per il nuoto e la sua esperienza.

“Inizialmente ho iniziato a praticare il nuoto per capire la condizione della mia malattia, in modo tale da saper quali arti fossero stati colpiti maggiormente. Da maggio 2015 però ho deciso di svoltare ed è iniziata la mia carriera professionistica”

⁠Che emozione è stata rappresentar l’Italia alle Olimpiadi?

“Rappresentare una Nazionale forte come l’Italia ai giochi paralimpici è stata un emozione fortissima. Parigi è stata la mia seconda Paralimpiade dopo Tokyo 2020, ma è stata nuovamente un’emozione unica”

Le paralimpiadi son cresciute molto negli ultimi anni. Si sta sottigliando il gap da un punto di vista ideologico comune e sta crescendo il movimento in Italia?

“L ‘assottigliarsi dal gap dal punto di vista ideologico comune è frutto di un grande lavoro di tutte le federazioni che promuovono l’attività parilimpica. In questo modo danno l’opportunità al movimento di crescere in modo esponenziale. Il nuoto ha avuto una crescita enorme grazie al grande lavoro delle società e dello staff tecnico della Nazionale che ci ha portato sul tetto del mondo per tre Mondiali consecutivi”

⁠Quanto ha influito sulla sua carriera Napoli e dintorni? Che legame ha con la città?

“Io sono napoletano, vivo nella periferia est di Napoli, a Barra e sono un altleta del centro sportivo di Portici. Sicuramente il fatto di avere una struttura a pochi passi da casa mia mi ha aiutato molto, poichè in ogni competizione certo di rappresentare il mio quartiere. Sono molto legato a Napoli, è casa mia. Quando sto via per un pò di tempo, non vedo l’ora di ritornare. Voglio portare Napoli dove merita di stare, in alto. In ogni occasione trovo sempre il modo per marcare la mia napoletanità”

Raccontaci dell’amicizia con Pasquale Mazzocchi.

“Sono molto amico con Pasquale Mazzocchi, prima del suo exploit calcistico ci vedevamo molto spesso. C’è tantissima stima reciproca tra noi, son stato contentissimo quando ho saputo che avrebbe vestito la maglia del Napoli”

⁠Come valuta l’avvio di stagione del Napoli di Antonio Conte? A cosa possono ambire gli azzurri?

“Il Napoli di Antonio Conte è partito molto bene, con il mister che ha dato un’identità ben precisa. Negli ultimi scontri diretti in trasferta il Napoli ha totalizzato 5 punti, contro Inter, Milan e Juventus. Serve calma e pazienza, l’obiettivo di inizio stagione è rientrare tra le prime 4 e qualificarsi alla prossima Champions League”

 

 

a cura di Emanuele Cantisani

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