I 5 momenti di Empoli – Napoli: “bellissima energia”

Simeone destino

Partita molto equilibrata, poi Conte ha pescato le carte giuste dalla panchina. Quello di Kvaratskhelia è il primo gol subito dall’Empoli in casa in questa Serie A, dimostrazione di quanto sia solida la difesa della squadra di D’Aversa. Ecco i 5 momenti di Empoli – Napoli.

Esordio dal 1’ per Gilmour

Con l’infortunio di Lobotka (rimediato in Nazionale), arriva la prima chance da titolare per Billy Gilmour. Posizionato in mezzo ad Anguissa e McTominay, nel centrocampo a 3, ha disputato una buona partita. Ha disputato l’intera gara con una precisione di passaggi del 91%.

Che sofferenza nel primo tempo

Un avvio di gara da parte degli azzurri parente stretto dei peggiori venticinque minuti visti contro il Como. Sofferenza, tanta, troppa. Nel primo tempo 10 tiri per la squadra di casa, di cui 4 in porta. 3 tiri totali invece per il Napoli, nessuno nello specchio della porta. Pressione in fase di non possesso quasi nulla e difficoltà nel creare azioni offensive. Il più pericoloso è Buongiorno sulle palle inattive, ma non abbastanza da impensierire Vasquez.

Male Lukaku, ottimo impatto di Simeone

Marcatura stretta di Ismajili su Lukaku più che sufficiente. Il belga è marcato stretto e non contribuisce alla manovra offensiva degli azzurri. Se gli arriva una palla spalle alla porta, fa fatica a renderla giocabile. Appare fuori forma, anche se si è allenato a Castel Volturno nelle due settimane della pausa. Conte la vince mettendo fuori dal campo proprio lui, il suo uomo di “fiducia”. Entra Simeone, che incide subito. Contribuisce all’azione che porta al calcio di rigore, si fa male alla testa dopo un contatto con Ismajili. Ciò gli provoca una ferita alla testa e per fermare il sangue, il dottor Canonico gli mette un turbante. Lotta su ogni pallone, recupera in difesa, fa salire la squadra. Ma soprattutto pressa, mettendo in difficoltà l’Empoli durante la costruzione dal basso.

Il momento della svolta

Basta un attimo di distrazione da parte della difesa dell’Empoli, e il Napoli ne approfitta: arriva la svolta! Di Lorenzo padroneggia sulla fascia destra, serve Simeone in area che calcia! Sul rimpallo si fionda Politano. L’esterno italiano prova a sterzare ma viene fermato in maniera fallosa da Anjorin. Calcio di rigore! Kvaratskhelia si presenta sul dischetto e dagli undici metri non sbaglia: tanta freddezza in un calcio di rigore battuto con intelligenza. Rallenta la corsa per capire da quale lato si butta il portiere dell’Empoli. Gol che incide molto sulla prestazione del georgiano, che fino a questo momento non è pervenuto.

Sofferenza ma “bellissima energia”

Per alcuni tratti della gara è davvero una sofferenza. Ma il gruppo condotto da Antonio Conte, riesce a portare a casa tre punti. Nel post gara, Giovanni Simeone pubblica un post sui propri canali social con la didascalia “andiamo avanti portando con noi questa bellissima energia che abbiamo”. Il Napoli l’ha vinta proprio qui, nella forza del gruppo. Un’immagine che fa capire il “binomio” tra “sofferenza” e “bellissima energia”, è quella di Buongiorno che nel corso dell’ultimo minuto di recupero, a gioco fermo, fa uno scatto dalla difesa al centrocampo. Raggiunge Olivera che ha appena conquistato un fallo preziosissimo: l’uruguaiano è steso a terra, dolorante. Il centrale italiano si piega e gli dà dei colpi sulla schiena, urlando. Urla che sanno di carica e che qualche secondo dopo si trasformano in esultanza. Bisogna anche saper soffrire e, fin qui, il Napoli ha dimostrato di saperlo fare!

 

A cura di Antonio Magliocca

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