Pasquale Marino: “Lukaku è indispensabile per il Napoli”

Pasquale Marino allenatore Napoli Gennaio determinante

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Marino, allenatore ed ex Empoli. Di seguito, un estratto dell’intervista.

L’Empoli potrà dire la sua contro il Napoli?
“In questo momento, tutte le squadre che hanno affrontato l’Empoli hanno trovato moltissime difficoltà. D’Aversa in poco tempo ha dato una grande identità. L’Empoli si sta dimostrando una grande squadra. Giocano davvero bene, in modo compatto, equilibrato. Subiscono pochi gol, davvero bravi.
Il Napoli però non è facile da affrontare. Conte ha capito che con il 433 si trovava più equilibrio e i giocatori rendono meglio. Non sarà una partita semplice per entrambe le squadre”

Su Lukaku?
“Lukaku é essenziale, fa salire la squadra, é sempre determinante, anche quando non è in formissima. Non vive solo per il gol, ma per la squadra. Con Lukaku si vengono a creare tantissimi spazi, che i compagni a fianco sanno sfruttare. É importantissimo Lukaku per la compagna”

Lei da allenatore, ci può raccontare il gioco del Napoli?
“Il 433 in fase difensiva diventa 541, con le due fasce laterali che si abbassano molto. Solo l’attaccante centrale rimane su. L’importante è mantenere le due fasi, offensiva e difensiva, allo stesso modo. Politano fa un grandissimo lavoro. I moduli sono importante sì, ma la cosa essenziale è che la squadra sia equilibrata”

Su D’Aversa?
“Si è estremizzato solo l’ultimo periodo a Lecce, ma D’Aversa è un ottimo allenatore. Si sta vedendo in questo Empoli, che ha fatto davvero un grande inizio. Corsi guarda solo le qualità, é uno dei presidenti più competenti che io abbia mai visto. É sempre presente a vedere gli allenamenti, sa quali sono le idee dei giocatori e come vengono poi messe in campo. Prima di scegliere gli allenatori, li segue anche negli allenamenti. Per questo secondo me non sbaglia mai la scelta”

Su Guardiola e De Zerbi?
“Guardiola se dovesse decidere di stare fermo, poi potrà scegliere qualsiasi squadra. Il gioco di Guardiola è propositivo, é molto bello da vedere. Non c’è nulla da dire, è semplicemente il miglior allenatore al mondo. De Zerbi, l’ho sentito pochi giorni fa, e posso dire che è molto contento. Al Marsiglia, già si è fatto notare, ha riportato l’entusiasmo. Il poter lavorare con la settimana tipo, come il Napoli, potrà fare la differenza”

In Italia si subisce pochissimo e segna altrettanto poco, gli allenatori secondo lei pensano di più alla fase difensiva?
“Non credo che l’allenatore pensi a dare solo una fase. L’allenatore pensa all’equilibrio. Certamente, la fase difensiva è importantissima, ma poi lo spettacolo uscirà fuori, quando le squadre saranno in forma”

 

A cura di Antonio Magliocca

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