I 5 momenti di Napoli – Monza: il gesto di Spalletti, Politano e Gasperini

Politano

Il Napoli torna in vetta alla classifica, in solitaria, dopo un anno e mezzo dall’ultima volta! Con la vittoria per 2-0 contro il Monza, i ragazzi di Conte si sono portati a quota 13 punti. Ecco i 5 momenti di Napoli – Monza.

Altro clean sheet

Arriva il sesto clean sheet stagionale per il Napoli, segno di una difesa solida e compatta. Nelle ultime 4, il Napoli non ha subito nessun gol. Prima Meret e poi Caprile a difendere i pali. Nel match contro il Monza, Caprile è stato chiamato in causa poche volte. Soltanto una volta per parare un tiro rivolto verso la porta.

Si sblocca Politano

Un inizio di stagione molto positivo per l’esterno d’attacco del Napoli. Buone tutte le sue prestazioni in questo inizio di campionato, dove si è distinto per lo più in fase difensiva. Tanto sacrifico lungo quella fascia, percorsa sia in fase d’attacco che in fase di difesa. Ed è forse per questo che Conte lo preferisca a Neres nonostante i quattro assist e un gol del brasiliano. Per l’esterno italiano, è arrivata anche la gioia del gol, il primo in questa stagione. Gol che ha sbloccato la gara.

C’è Spalletti a vedere il Napoli

Il suo cuore d’oro, l’ha spinto a scendere a Napoli con la sua Panda. La Panda nera, diventata iconica per un disegno lungo la portiera (uomini forti, destini forti) e per le firme di tutta la squadra Campione d’Italia sulla carrozzeria. L’attuale CT della Nazionale Italiana, ha deciso di donarla all’ospedale Santobono. E allora si è “allungato” anche al ‘Maradona’ per vedere la sua ex squadra in campo. In tribuna, ha assistito al gol di Kvaratskhelia ed è stato beccato dalle telecamere proprio in quel momento: occhi quasi lucidi, visibilmente emozionato. Ha lasciato lo stadio circa dieci minuti prima del fischio finale e dal sottopasso che divide il campo dagli spalti, ha salutato i tifosi presenti. Pochi i fortunati, in quanto la visuale non era delle migliori. Ma a loro ha riservato un bellissimo saluto ed in segno di rispetto si è tolto il cappello. Rispetto, passione e cordialità! E proprio sotto i suoi occhi, il Napoli si è ripreso la vetta della classifica un anno e mezzo dopo dall’ultima volta!

“È grande come una casa” disse Gasperini

In una Napoli – Atalanta, di qualche anno fa, Gasperini recriminò un calcio di rigore non concesso ai bergamaschi per un fallo su Pessina. “È un rigore grande come una casa” disse il tecnico durante la conferenza stampa. “Grande come una casa” è sicuramente il rigore non concesso al Napoli al 31 esimo di Napoli – Monza. Bianco calpesta con la punta del piede, il piede di Di Lorenzo. Il contatto avviene proprio sulla linea che delimita l’area di rigore: il terzino azzurro, in possesso del pallone, perde l’equilibrio e cade. Ma per l’abritro Manganiello non è fallo e dalla sala VAR, Fabbri non lo richiama alla review. Incredibile.

I tifosi sognano, Conte predica calma

Al fischio finale, gli azzurri salutano il pubblico. Nel mentre, dagli spalti, parte “Sarò con te” ed in seguito “la capolista se ne va”. I tifosi sognano, mentre il mister Conte, ai microfoni di DAZN predica calma: “Primo posto? I tifosi sognino pure lo Scudetto, ma io deve tenere i piedi per terra: siamo meno competitivi delle altre che giocano in Europa ma abbiamo il vantaggio di allenarci per tutta la settimana. Detto questo, continuiamo a lavorare, lo facciamo per avverare i sogni ma la realtà dice che siamo molto lontani per fare voli pindarici. Vanno via Osimhen e Zielinski e sento parlare di certe cose. So che ci sono aspettative alte nei miei confronti; perché ho fatto cose importanti. Sento parlare gente che non sa niente di scudetti, dobbiamo accelerare per portare il Napoli dove merita di stare, che non è al decimo posto a 40 punti di distacco dall’Inter”

 

A cura di Antonio Magliocca

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