Napoli, Minervini: “McTominay e Gilmour sono due titolari, il primo lo vedo già in vantaggio su Anguissa”

Napoli McTominay

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Arturo Minervini, giornalista di Otto Channel e conduttore si Sedici Napoli. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Napoli, Minervini: “McTominay e Gilmour sono due titolari, il primo lo vedo già in vantaggio su Anguissa”

I due scozzesi sono andati entrambi in rete, ieri McTominay ha segnato per la seconda volta consecutiva: questa sosta nazionali metterà la pulce nell’orecchio a Conte?
“Certi dati non possono essere ignorati: fra Anguissa e McTominay sarà un ballottaggio fino alla fine. Faccio fatica a pensare che, l’ex Man Utd, faccia panchina, soprattutto considerando che il Napoli non ha la Champions. Le gerarchie del centrocampo possono cambiare, soprattutto per Anguissa”.
Forse ci sarà un cambio modulo?
“Non credo. Valuterà, piuttosto, in alcune gare, di utilizzare un 3-5-2. Magari, contro l’Inter a San Siro, potrà schierarsi a specchio, con Kvara più vicino all’attaccante. Un altro tema di questo periodo, e che le nazionali rendono attuale, è l’accentramento di Kvara, che Conte non può ignorare. Il Napoli dev’essere abile a cambiare faccia, in proiezione al doppio impegno, che porti quasi venti giocatori a continue rotazioni”.
Lei crede che il cambio modulo sarà dall’inizio?
“In alcune situazioni sicuramente a gara in corso, ma non escludo questa opportunità dall’inizio. La base, sicuramente, sarà la difesa a tre. Si passerà al 3-4-2-1, o al 3-5-2, poi a gara in corso potranno esserci delle variazioni. Inoltre sono curioso di sapere le considerazioni di Conte su Raspadori: può fare il centravanti solo con alcuni allenatori, ed alcuni modi di giocare. Il Napoli ha avuto delle offerte importanti per lui, l’Atalanta ha offerto 25 milioni all’ultimo giorno di mercato. Raspadori è un patrimonio, ma va’ valorizzato”.
Raspadori può essere l’alternativa a Kvara?
“Hanno interpretazioni diverse del ruolo, però ritengo che in quel ruolo può funzionare. Oppure, non escludo l’opportunità di affiancarlo alla prima punta Lukaku, con Kvara alle spalle. Il Napoli è fortunato ad avere Conte che sa gestire certe situazioni, in una rosa ricca di talenti”.
Buongiorno ha giocato veramente bene in nazionale come braccetto di sinistra, evidentemente Spalletti ha “spiato” Conte. Ma, Rafa Marin, continua a non giocare…
“Vorrei vedere Rafa Marin in campo: qual è il progetto tecnico sullo spagnolo. Pensavamo che facesse il titolare, mentre Conte lo vuole inserire gradualmente. La percezione del tecnico è stata diversa, quindi. Personalmente, Buongiorno lo vedo centrale. Però, magari, Rrahmani ha sorpreso Conte e, quindi, è schierato come centrale. Allo stesso tempo, proverei a spostare Di Lorenzo più avanti, magari schierando Rrahmani come braccetto di destra. Penso che Di Lorenzo possa fare fatica in quella posizione: contro il Parma, la traversa nel primo tempo, è scaturita da un suo errore”.
Quindi lei vedrebbe uno scivolamento di tutta la difesa? Di Lorenzo quinto di centrocampo, Rrahmani a destra, Buongiorno centrale e Rafa Marin come braccetto di sinistra? Quest’ultimo, in passato, ha giocato a sinistra pur essendo un destro naturale…
“Il potenziale fisico è notevole, e poi è scuola Real Madrid: dobbiamo solo aspettare e vedere. Di Lorenzo farà bene anche lì, ne sono sicuro, però tutti ci stiamo chiedendo se Mazzocchi reggerà la pressione. Non escludo che Di Lorenzo possa tornare a fare l’esterno. Il Napoli ha tanti giocatori, sta a Conte saperli gestire”.

 

Fortunato Condinno

Leggi anche

Per restare sempre aggiornato sul Napoli, leggi www.ilsognonelcuore.com oppure collegati a Instagram o Facebook.