Napoli, Anellucci: “Osimhen vale tanto come dice il suo procuratore, ma perché nessun club ha offerto nemmeno 50 milioni di euro per lui?”

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A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Claudio Anellucci, agente Fifa. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Napoli, Anellucci: “Osimhen vale tanto come dice il suo procuratore, ma perché nessun club ha offerto nemmeno 50 milioni di euro per lui?”

Come andrà a finire la situazione di Osimhen, secondo lei?
“Era ampiamente prevedibile che si realizzasse questa situazione per Osimhen: siamo a fine mercato e siamo nella stessa situazione di inizio mercato. Anzi, con la certezza in più che, Osimhen, non va in Arabia. Il Napoli è in un vicolo cieco. Si stanno facendo degli investimenti in entrata, senza avere la certezza di un introito importante”.
Perché nessuno ha pagato una cifra vicina alla clausola rescissoria, se è un giocatore così importante?
“Oggi sono cifre fuori mercato. Piuttosto, gli va’ domandato: perché nessuno ha offerto cinquanta milioni per Osimhen? Non ci credo che c’è stata un’offerta dall’Arabia. È una mia idea. Siamo a pochi giorni dalla chiusura del mercato, ed il Napoli deve fare delle operazioni in entrata perché deve accontentare il mio allenatore. Certi numeri non sono veri. Io ci sono stato in certe stanze, e di fronte avevo contratti importanti. Non c’era nessun numero vero che usciva dalla stampa. Mi fa sorridere che escano certe cifre. Qual è il vero valore della clausola? Dybala, che in Italia l’ho portato io, ha detto che il suo procuratore non avrebbe guadagnato nessuna commissione. Questa è una bellissima frase di circostanza, perché se io fossi l’agente, e salta la commissione così grande, sarei molto arrabbiato. Tornando ad Osimhen, se io devo venderlo per forza, lo vendo a prescindere dal valore della clausola. Malauguratamente non si dovesse evolvere questa situazione, cosa succede? È un’operazione difficilissima. Non è facile tirar fuori una cifra così importante, anche se fosse supermiliardaria. Non sono soldi che passano tramite un bonifico. Servono giorni di lavoro per impiantare queste operazioni, e lo dico con cognizione di causa. Quando sento che l’Arabia ha fatto un’offerta pazzesca, ci credo sempre poco che qualcuno possa rifiutare. Settanta milioni sono soldi pazzeschi, è follia rifiutare. Nessuno può permettersi di declinare certe offerte”.
Quindi è impossibile che il Napoli imbastisca un’operazione last minute?
“Non so, non sono Manna, non faccio il mercato del Napoli. Ma, quando c’è il mercato, serve programmazione. Puoi chiuderle l’ultimo giorno, ma serve programmazione. Quando si muovono certi capitali, e alcuni giocatori così importanti, non succede alla fine del mercato. Anche se il tuo allenatore dovesse già conoscere il giocatore che prendi. E certi giocatori non si impegneranno mai a fondo, con la squadra con cui si sta allenando. Certe operazioni vanno fatte all’inizio del mercato. Se oggi viene Lukaku, siamo in ritardo, siamo già alla terza giornata”.

 

Fortunato Condinno

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