Il calciomercato del Napoli è in stallo. Questa è l’evidenza e le difficoltà sottese non sono ben chiare a parte dei tifosi. Quanto è difficile cedere quando, quelle che dovrebbero essere seconde linee, sono state pedine principali della scorsa stagione. Quanto è difficile farlo se questi calciatori percepiscono un cospicuo ingaggio. In casa Napoli si fa mercato incastrando i pezzi, ovvero entrate bilanciate dalle uscite. Come scritto più volte, chi si aspettava 10 acquisti è destinato a rimanere deluso. A guardarsi intorno non si vedono grandi movimenti però, sfatando anche il falso mito della Roma spendacciona.
Quali sono i volti del Napoli di Antonio Conte? Il rush di mercato non è ancora iniziato
Le cessioni sono dunque la nota dolente dell’estate del Napoli. Antonio Conte sta lavorando con una squadra che comprende ancora elementi fuori progetto. L’allenamento congiunto con la Casertana ha visto in campo prevalentemente i partenti, tra cui Gaetano, autore dell’unica rete. Proprio il centrocampista partenopeo è il calciatore di cui si parla con insistenza nelle ultime ore. Parma in pressing insistente o ritorno a Cagliari dopo l’ultima parentesi. Non ci sono altre strade. Nello stesso reparto prepara la valigia Jens Cajuste, di cui si parla tanto in ottica Premier League.
Gli ingaggi sono parte del problema, dal momento che club di fascia medio-bassa non possono corrispondere la stessa cifra offerta dal Napoli, ecco spiegate le ipotesi relative ai prestiti di cui tanto si è parlato. Insomma il mercato della società partenopea è solo in parte condizionato dalla mancata (per adesso) cessione di Victor Osimhen. Mantenere in rosa elementi non funzionali alle idee dell’allenatore costa anche in termini tecnici, bloccando così l’approdo dei vari Gilmour e Brescianini. Non si possono definire tempistiche precise in questi casi, ma c’è comunque fiducia su una conclusione positiva di queste operazioni.