Ai microfoni di “Il Sogno nel Cuore” è intervenuto per un’intervista esclusiva Alessandro Saulino, avvocato e procuratore. Intervistato dal nostro Emanuele Cantisani si è espresso in merito al futuro del calcio italiano e ad alcuni suoi assistiti…
Alessandro Saulino: “Baroni e Conte ottime scelte di De Laurentiis e Lotito”
Come giudica l’arrivo di Conte al Napoli. Formerà un binomio vincente con De Laurentiis?
“Il presidente Aurelio De Laurentiis non avrebbe potuto scegliere tecnico migliore. Allenare in una piazza come Napoli non è da tutti, infatti qui hanno fallito anche tecnici di livello mondiale come il grandissimo Carlo Ancelotti, che è di gran lunga il miglior tecnico italiano tra quelli attualmente operativi. Per allenare a Napoli ci vuole grande carisma, questo perché Napoli città e Napoli squadra sono un tutt’uno e ciò genera sempre grande pressione sulla squadra, che tra l’altro è l’unica grande città italiana ad avere una sola squadra di club.Per carisma ed abnegazione l’ottimo Antonio Conte non è secondo a nessuno, pertanto, saprà ben gestire gli umori della città oltre a quelli dei calciatori e del presidente e saprà inoltre attingere il meglio dai calciatori in rosa; penso quindi che quello tra Antonio Conte ed il presidente Aurelio De Laurentis possa essere un binomio vincente.
Il Napoli di Conte non sarà esteticamente sfavillante, ma sarà di gran lunga il Napoli più cattivo, concreto e cinico di sempre.
Sull’arrivo di Conte al Napoli do atto alla Vostra testata di essere stata la prima a fornire importanti dettagli della trattativa avendo pubblicato l’intervista del talent scout Gigi Iacomino”
Come giudica la gestione societaria e degli allenatori di Claudio Lotito alla Lazio?
Il presidente Claudio Lotito è stato chiaro sull’addio di Tudor ed ha spiegato che le dimissioni del tecnico croato derivano da una divergenza di vedute sui nuovi acquisti, infatti il tecnico avrebbe chiesto di sostituire ben otto calciatori, decisamente troppi per il presidente. Ottima e condivisibile la scelta di puntare su Marco Baroni che ha fatto benissimo a Verona nella scorsa stagione anche dopo aver perso calciatori fondamentali durante il mercato di gennaio.
Baroni è un tecnico di grandi qualità e riuscirà ad attingere il meglio dai suoi calciatori non trascurando il bel gioco”
Alessandro Saulino: “Spalletti ha fallito in quest’Europeo”
È soddisfatto della Nazionale Italiana e di quanto visto all’Europeo?
“Assolutamente no, il C.T. Luciano Spalletti non è riuscito riuscito dare un’anima a questa squadra. Io penso che lui volesse creare una squadra che si avvicinarse all’ideologia di gioco del suo Napoli, ma ciò ovviamente non è stato possibile per la differenza abissale tra il suo Napoli e questa Nazionale, specialmente nei ruoli più delicati come il playmaker, gli esterni d’attacco e la punta. Pertanto non è condivisibile la scelta di non portare a questi Europei calciatori quali Politano, Orsolini, Locatelli e Gaetano, inoltre nonostante una stagione non all’altezza penso che Immobile avrebbe potuto dare qualcosa in più di Retegui”
In merito alla Nazionale Italiana, come valuta la gestione dei giovani nei campionati professionistici?
“Purtroppo le società italiane non credono nei giovani calciatori italiani ed è ormai prassi consolidata attingere dall’estero.
Non è un caso che tra i migliori giovanissimi calciatori a livello mondiale non vi sia un italiano.
Al contrario, giovanissimi quali LAMINE YAMAL del Barcellona (16 anni), ENDRICK FELIPE del Palmeiras (17 anni), ARCHIE GREY del Leeds United (18 anni), WARREN ZAIRE-EMERY del Psg (18 anni), JORREL HATO dell’Ajax (18 anni), LENY YORO del Lille (18 anni), ASSANE DIAO del Real Betis (18 anni), SEMIH KILICSOY del Besiktas (18 anni), KENAN YILDIZ della Juventus (18 anni) e MATHYS TEL del Bayern Monaco (18 anni), stanno facendo le fortune dei propri club di appartenenza e delle rispettive nazionali”
“In Italia perché Francesco Camarda (16 anni) non può giocare stabilmente nel Milan? Perché giovani di tale talento devono andare a farsi le ossa nelle categorie inferiori o giocare nel settore giovanile? Stiamo parlando di un potenziale fenomeno ed io personalmente un calciatore del genere lo farei giocare sempre, anche a 16 anni. Stesso discorso vale per il suo compagno di Nazionale Andrea Natali (16 anni) in forza al Bayer Leverkusen. Come possiamo sperare in futuro di riavere calciatori del calibro di Buffon, Maldini, Baggio, ecc. se non riusciamo a lanciare i giovani?”
Come si spiega questa debacle a livello giovanile in Italia?
“Me lo spiego per le stesse motivazioni di cui alla domanda precedente, un tempo la nazionale italiana under 21 era piena di giovani di talento, giovani che poi hanno fatto la storia della nazionale maggiore. Ricordo che buona parte dei giocatori che transitavano nell’under 21 diventavano punti fermi della nazionale maggiore. Oggi noto un vuoto spaventoso in quella fascia di età e non perché non vi siano giovani italiani forti, ma perché i club non credono nei giovani”
Alessandro Saulino: “Tenete d’occhio Alessandro Gadaleta, ma non solo…”
Tra i suoi assistiti, ha qualche giovane in particolare che vuole consigliarci in vista del futuro?
“I giovani calciatori che ho in procura non sono stati scelti a caso, ma è stata fatta un’attenta analisi sulla futuribilita’. La mia idea è quella di portare quanti più giovani ai massimi livelli ed il mio obiettivo è quello di arrivare in alto insieme a loro. In un circuito chiuso come è il calcio italiano, dove circolano sempre gli stessi nomi, non è semplice, ma il mio obiettivo è quello di impormi con impegno e professionalità, ma soprattutto cercando di individuare, anche grazie ai miei collaboratori fidati, i migliori giovani in circolazione ed intuirne le potenzialità prima degli altri e credere in loro anche quando le cose non sembrino andare per il meglio”
“Inoltre mi avvalgo, in forma privata, di professionisti quali preparatori atletici e preparatori dei portieri per migliorare le performance dei miei assistiti. Tra i miei assistiti posso segnalare Alessandro Gadaleta (attaccante classe 2005), Andrea Fiasco (attaccante classe 2005) e Nassim Rechidi (esterno d’attacco classe 2007)”
Quali potrebbero essere i trasferimenti dei suoi assistiti in vista della prossima stagione?
“Per Alessandro Gadaleta, che lo scorso anno alla Nocerina è partito molto bene, anche con uno splendido gol contro il Gladiator, ma poi e’ stato fermo ai box per un lungo periodo per un infortunio subito con la Rappresentativa di D, ho tante richieste dalla Lega Pro e dalla Serie D, ma sto trattando per un rinnovo con la Nocerina per poi girarlo in prestito in D ad una societa’ che gli dia garanzie di minutaggio elevate, sperando in un campionato importante, magari andando in doppia cifra, per poi l’anno prossimo essere protagonista con la Nocerina, magari in Lega Pro”
“Per Andrea Fiasco, sto trattando per il rinnovo alla Turris, anche se per il ragazzo ci sono diverse offerte dalla Lega Pro. Anche per Nassim Rechidi, lo scorso anno alla Sanremese, ci sono importanti contatti con squadre professionistiche campane. Questi ragazzi sono tutti giovani che da qui a qualche anno potrebbero calcare i campi di serie A, seguendo le orme di calciatori partiti da basso quali Gatti, Baschirotto, Valeri, Mazzocchi…”
a cura di Emanuele Cantisani
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