A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, coordinatore del Corriere dello Sport online. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Qual è il suo giudizio sul calendario del Napoli?
“Mi sono segnato già la data del 22 settembre che vedrà Conte da avversario in casa della Juventus. Sarà uno scontro stuzzicante, come il derby di Milano alla quinta. È una partenza che non mi sembra difficile per Antonio Conte, che partirà da Verona, così come Spalletti nell’anno del tricolore. È un calendario che può consentire al Napoli di partire senza ostacoli insormontabili. Sono partite che possono essere disputate senza assilli particolari. Naturalmente, tutte le avversarie sono da scoprire, come il Parma, il Venezia e il Como, che non sembrano avversarie difficili sula carta, ma possono diventarle sul campo. È un campionato che si preannuncia divertente anche per come sono stati diluiti gli impegni durante la settimana”
Sarebbe un buon presagio cominciare a Verona?
“I presagi dell’anno dello scudetto del Napoli sono stati tanti. Diventa difficile non considerarli, dall’Argentina campione del Mondo alla prima sconfitta in trasferta, il 4 gennaio. Tutto quel che è accaduto nell’anno dello scudetto non sarà dimenticato facilmente dia tifosi azzurri. Poi, andranno messi anche altri ingredienti nelle partite, per far sì che questi segnali siano effettivamente premonitori”
Sembra ormai fatta per Buongiorno e Marin.
“Siamo ormai all’ultimo chilometro per Buongiorno. Bisognerà limare le ultime cose, ma il Napoli è stata l’unica squadra concretamente interessata al giocatore, con un’offerta importante al Torino. Il Napoli ha preso un giocatore veramente interessante. Italiano, bravo marcatore e che può aprire un ciclo con il Napoli e con Conte. Marin, invece, è un affare definito da diversi giorni. Credo possa arrivare in Italia per le visite contestualmente al raduno della prossima settimana. Sono affari definiti”
Il Napoli continuerà con le operazioni in difesa o aspetterà di fare delle cessioni?
“Hermoso dovrebbe esser un affare che può decollare se quadra tutto come il Napoli vuole. Non c’è stress, essendo il giocatore uno svincolato. Si può concludere da un momento all’altro. L’ulteriore grande acquisto in attacco arriverà solo e soltanto se Osimhen andrà via. La situazione non sembra aver avuto impennate particolari. Vedremo se si creeranno le condizioni per far sì che questa offerta arrivi. Non è giunta nemmeno un’offerta al ribasso, al momento”
Quando parla di grande acquisto in attacco, a chi si riferisce?
“I nomi sono sempre gli stessi. Credo bisognerà capire quali sono le condizioni di Lukaku. Sono convinto sia il preferito di Conte. Sono, però, perplesso sul fatto che De Laurentiis possa investire 20 o 25 milioni su un giocatore della sua età. In caso diverso, i nomi restano quelli di Dovbyk, Gyokeres – che sembra irraggiungibile – e Gimenez. È un tema che tornerà di attualità appena arriverà un’offerta ufficiale al Napoli per Osimhen. Al momento, il nigeriano è destinato a raggiungere i compagni al ritiro di Dimaro. Potrebbe anche esserci un accordo con il club per differire il ritiro dell’attaccante”
A cura di Antonio Magliocca
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Antonio Magliocca