Poteva essere una notte stellare al Palajacazzi di Aversa per il Napoli Futsal. Era tutto pronto per la grande festa, ma la Meta Catania ha fermato i ragazzi di Colini nella gara-3 della finale Scudetto.
L’arrivo al match
Dopo essere arrivati terzi in campionato ed aver vinto la Coppa Italia, gli azzurri hanno fatto una grandissima scalata ai play off. Dopo aver battuto Feldi Eboli e L84, sono arrivati in Finale Scudetto contro la Meta Catania (vincente contro Genzano e Italservice Pesaro).
La prima partita, giocata ad Aversa, ha visto gli azzurri vincenti per 5-3. Ritorno a Catania con la squadra di casa vincente: 1-1 complessivo ed eccoci giunti a gara-3, partita decisiva per l’assegnazione del titolo.
Una partita ricca di emozioni
Parte forte la Meta Catania con il gol di Pulvirenti ad inizio match. Ma all’intervallo sono gli azzurri ad essere avanti, grazie ai gol di Mancuso, De Luca e Bolo. Ad inizio secondo tempo il Napoli Futsal continua sulla scia del primo. Tra la spinta dei tifosi e la determinazione di Salas e Borruto, sembra che la partita sia indirizzata verso il finale tanto sperato dagli azzurri. Tra qualche polemica di troppo ed accenni di rissa, la partita mantiene un livello altissimo di intensità. Gli uomini di Juanra non si danno per vinti e conducono una sensazionale rimonta: accorcia Anderson, pareggia Podda (il Napoli con l’uomo in meno a causa dell’espulsione di De Luca) e Bocao segna il sorpasso! Nonostante questi tre gol subiti, frutto di distrazione e stanchezza, gli azzurri agguantano i catanesi grazie al gol di Ercolessi. Finiscono sul punteggio di 4-4 i tempi regolamentari: si va ai supplementari!
I ragazzi di Colini sprecano due tiri liberi: la lucidità inizia a mancare e la stanchezza si fa sentire. Qui arriva il colpo del K.O. firmato da Pulvirenti: la Meta Catania esulta sotto al settore ospiti, gremito di amici e familiari dei calciatori. Lo stesso Pulvirenti realizza, poco più tardi, il terzo gol della sua serata chiudendo definitivamente il match sul 4-6.
Una gara storica
La Meta Catania vince il primo Scudetto della propria storia battendo una squadra che, sulla panchina, ha il recordman degli Scudetti italiani. L’allenatore degli azzurri, Fulvio Colini, ha infatti vinto 7 Scudetti da allenatore durante la sua lunghissima carriera. Per Juanra, allenatore dei cataniesi, è il primo Scudetto italiano da allenatore (dopo averne vinti 3 in Ungheria). Sarebbe stato il primo Scudetto anche per il Napoli Futsal.
L’emozionante gesto di Perugino
Nonostante la partita molto accesa a livello agonistico, al triplice fischio c’è stato massimo rispetto tra tutti i presenti al Palajacazzi: dai tifosi ai calciatori. I sostenitori azzurri hanno intonato il coro “mio fratello è catanese” con tanto di applausi dei tifosi ospiti. Tra i calciatori ci sono state strette di mano ed abbracci. Gli azzurri, dopo aver salutato i tifosi e ritirato le medaglie d’argento, sono rientrati negli spogliatoi. Tranne il capitano, Fernando Perugino. Visibilmente affranto dalla sconfitta (sognava di fare la doppietta in questa stagione dopo aver vinto la Coppa Italia), è rimasto in campo prendendosi gli abbracci di consolazione da parte di grandi e piccoli tifosi. Ha assistito all’alzata della coppa da parte di Carmelo Masumeci, capitano della Meta Catania e solo dopo un po’ è rientrato negli spogliatoi. Il capitano del Napoli Futsal era ad un passo dal fare la storia alzando quello che sarebbe stato il primo Scudetto della storia del Napoli Futsal.
PREZIOSO CASA NAPOLI FUTSAL-META CATANIA 4-6 d.t.s. (3-1 p.t., 4-4 s.t., 4-4 p.t.s.)
PREZIOSO CASA NAPOLI FUTSAL: Bellobuono, Perugino, Mancuso, Salas, Bolo, Ercolessi, De Luca, Borruto, Colletta, De Simone, Saponara, De Gennaro. All. Colini
META CATANIA: Timm, Podda, Bocao, C. Musumeci, Anderson, Silvestri, Pulvirenti, Dian Luka, Salamone, G. Musumeci, Turmena, Tornatore. All. Juanra
MARCATORI: 4’01” p.t. Pulvirenti (M), 14’44” Mancuso (N), 16’11” De Luca (N), 19’30” Bolo (N), 7’03” s.t. Anderson (M), 10’22” Podda (M), 11’29” Bocao (M), 12’47” Ercolessi (N), 0’30” s.t.s. Pulvirenti (M), 1’46” Pulvirenti (M)
AMMONITI: Salas (N), Mancuso (N), De Simone (N), Timm (M), Dian Luka (M), C. Musumeci (M), Bolo (N)
ESPULSI: al 10’08” del s.t. De Luca (N)
NOTE: al 1’21” del p.t.s. Tornatore (M) para un tiro libero a Bolo (N), al 3’54” del p.t.s. Tornatore (M) para un tiro libero a Salas (N)
ARBITRI: Nicola Maria Manzione (Salerno), Giulio Colombin (Bassano del Grappa), Paolo De Lorenzo (Brindisi) CRONO: Pierluigi Minardi (Cosenza)
A cura di Antonio Magliocca
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Antonio Magliocca