Il pagellone della Serie A 2023-24: una Fiorentina da 5!

Italiano

E’ terminata da poco la stagione di Serie A 2023-24, moltissime sorprese in quest’annata che si è resa spettacolare settimana dopo settimana. Una stagione molto intensa con tantissime sorprese. Per essere più precisi, manca soltanto una sfida al completamento delle 380 gare stagionali. Con una retrocessione decisa nei minuti di recupero e alcuni piazzamenti europei confermati all’ultimo respiro e sorprendenti piazzamenti come il decimo posto del Napoli Campione d’Italia in carica, che voti dare alle squadre che hanno disputato la 92° stagione di Serie A? Ecco il nostro pagellone che sarà suddiviso dalla redazione de IlSognonelCuore nei prossimi 20 giorni che ci avvicinano ad EURO 2024, andando in ordine dalla prima classificata fino all’ultima. Dopo aver valutato la Lazio di Igor Tudor valutiamo la squadra che ha concluso all’ottavo posto ovvero la Fiorentina di Vincenzo Italiano:

Il pagellone della Serie A 2023-24: una Fiorentina da 5,5!

La vittoria nel recupero vinto per 2-3 contro l’Atalanta di domenica 02 giugno ha concluso il campionato deludente della Fiorentina di Vincenzo Italiano. Tocchiamo in questa rubrica la prima insufficienza e il voto più basso al momento per i toscani che non sono migliorati, per niente, rispetto allo scorso anno. I viola, Conference League, a parte non sono riusciti a trovare una continuità tale da portare l’obiettivo ad alzarsi e cercare di confermare il posizionamento europeo legato all’Europa League. Quest’anno non era per niente impossibile, visto il crollo di moltissime squadre, riuscire ad alzare l’asticella rispetto ai due anni consecutivi. Italiano ha salutato la Fiorentina dopo 3 anni, il nuovo allenatore presentato lo scorso martedì sarà Raffaele Palladino. L’allenatore napoletano passerà dal Monza ai toscani cercando di trovare finalmente un trofeo, dopo 3 finali perse con Italiano e ritrovare l’Europa che conta. Un lavoro dirigenziale che dovrà essere degno dei vari allenatori che seguiranno, l’addio di Barone è stato sicuramente una dura botta morale per la Fiorentina. Con l’arrivo del nuovo tecnico bisogna prelevare tutti giocatori che sono funzionali al suo modo di gioco, soprattutto un vero attaccante centrale. Dopo l’addio di Dusan Vlahovic, i toscani hanno cambiato ben 5 attaccanti senza trovando mai uno che potesse rendere la possibilità di colpire a rete ogni settimana.

Italiano lascia, arriva Palladino..è l’uomo giusto?

Non del tutto sufficiente il campionato. Perché qui non stiamo valutando il percorso in Conference. Ma i risultati finali in campionato dei viola, che, comunque vada il recupero contro l’Atalanta, chiuderanno in ottava posizione. La stessa del campionato 22/23, mentre nel 21/22 era arrivato un settimo posto. Maluccio per una piazza così ambiziosa e per un allenatore, Vincenzo Italiano, considerato tra i più preparati in circolazione. Escluso Nico Gonzalez, non ha convinto del tutto il reparto offensivo dei toscani: Nzola, Belotti, Beltran, Ikonè hanno fatto tutti fatica a imporsi. Si può fare meglio di così. Ci sarà tanto da cedere e acquistare con Pradé che probabilmente è uno dei primi uomini sul banco degli imputati da parte di Rocco Comisso che crede tanto in questa piazza. C’è tanto da migliorare, in Conference League dove i viola avrebbero avuto la possibilità di fare 2 su 2 il prossimo anno c’è anche il Chelsea di Maresca. Un duro lavoro che dovrà svolgere anche il nuovo capo scouting ma l’annata della Fiorentina non è per niente positiva.

LA FORMAZIONE TITOLARE:

(4-2-3-1): Terracciano; Biraghi, Martinez Quarta, Milenkovic, Dodò; Bonaventura, Arthur; Nico Gonzalez, Beltran, Sottil; Nzola. All.Italiano

MIGLIOR GIOCATORE:

Non ha brillato nessuno particolarmente nella Fiorentina di Italiano. Ma per la costanza e la continuità che ha permesso ai toscani di tornare in Conference League il migliore della stagione è senza dubbio Giacomo Bonaventura, ciò non gli concede però di rappresentare l’Italia ad EURO2024.

LA SORPRESA:

Senza dubbio la sorpresa di questa stagione è Michael Kayodè, nella prima parte di stagione il difensore dei toscani è stata una certezza in un momento complesso dopo l’infortunio di Dodò. Deve crescere molto, ancora tanto, attenzione al suo mercato.

IL PEGGIORE;

Una delle stagioni più travagliate della sua carriera calcistica, una media realizzativa pessima non da lui. Poca serietà e forse un addio imminente, il peggiore di quest’anno per la Fiorentina è Mbala Nzola.

 

Fortunato Condinno

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