Napoli, Salvione: “Il primo passaggio di Conte sarà ricompattare l’ambiente”

Conte ed i suoi limiti 'europei'

Pasquale Salvione, coordinatore del Corriere dello Sport online è intervenuto A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, Di seguito, un estratto dell’intervista.

Napoli, Salvione: “Il primo passaggio di Conte sarà ricompattare l’ambiente”

Quali sono i tre passaggi fondamentali che Conte dovrà seguire nella sua avventura a Napoli?
“Il primo sarà ricompattare l’ambiente. Questo credo si sia già capito dalle sue prime dichiarazioni. In secondo luogo, dovrà ricompattare la squadra, convincerla che è forte e non quella vista quest’anno. Infine, dovrà riuscire a gestire tutto il reparto sportivo, insieme a Manna ed Oriali, con la massima serenità, trasparenza e senza far sentire la necessità al presidente di intervenire”

Napoli, Salvione: “Il Napoli di Sarri, quella squadra, era entrata nel cuore dei tifosi”

Quanto sarà difficile tenere basse le aspettative della piazza?
“Sapete qual è l’umore dei tifosi. L’abbiamo visto anche nella stagione di Sarri. Il primo desiderio del tifoso è identificarsi nella squadra. Vedere una squadra che combatte e fa di tutto per raggiungere l’obiettivo. Se verrà fatto questo passaggio, il tifoso sarà già contento. Dopodiché, tra i 99 chilometri ed i 100, non sempre si completa l’ultimo chilometro prima degli altri. Il Napoli di Sarri, quella squadra, era entrata nel cuore dei tifosi. Lo testimonia il saluto finale al San Paolo, all’ultima contro il Crotone, nonostante non si fosse vinto nulla. Antonio Conte è un tecnico che è propenso a condurre la squadra a maturare sotto questo punto di vista”

Napoli, Salvione: “Se non dovesse essere Lukaku, il Napoli non si farebbe trovare impreparato”

Quali sono gli sviluppi in merito ad Alessandro Buongiorno ed al sostituto di Osimhen?
“Buongiorno è il principale obiettivo in difesa. Cairo ha detto che è incedibile, che vuole farne il capitano. Al di là delle dichiarazioni, bisognerà capire il margine operativo del club azzurro. Si insisterà, anche se nel mercato non c’è nulla di scontato. Sull’attaccante c’è un punto di partenza, ovvero la cessione di Victor Osimhen che, sino ad ora, non ha ricevuto alcuna offerta. Quando partirà Osimhen, si potrà pensare al suo sostituto. Non scopriamo noi il legame che sussiste tra Conte e Lukaku, anche se il belga ha una clausola di 37,5 milioni di sterline, che il Chelsea è disposto a trattare. Tuttavia, sarebbe un attaccante trentenne da compare. Bisognerà capire se tutto combacerà, come la volontà di Conte e di De Laurentiis, e la possibilità che il Chelsea venga incontro. Se non dovesse essere Lukaku, il Napoli non si farebbe trovare impreparato”

Francesca Pia Muscerino

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