ESCLUSIVA – Napoli, Conte è realtà! Il percorso: dall’idea alla firma ripercorrendo la trattativa
Antonio Conte è il nuovo allenatore del Napoli. Ad annunciarlo è stato il consueto tweet di Aurelio De Laurentiis che ha messo fine a una trattativa lunga, difficile e fatta di tanti contatti e depistaggi. Operazione dal grande spessore mediatico ed economico (3 anni di contratto a 6,5 milioni di base fissa più bonus, cifre insolite per la società azzurra). Con la scelta di Conte il presidente dei partenopei ha fatto intendere di aver “imparato” dai suoi “errori”, come da lui stesso affermato. Ma da dove nasce l’idea Conte? Ripercorriamo l’intero percorso grazie alle informazioni raccolte dalla nostra redazione.
Antonio Conte al Napoli
Il nome dell’allenatore leccese è entrato nei pensieri di De Laurentiis dal lontano ottobre, a margine della decisione sull’esonero di Garcia. Da qui sono partiti i primi contatti, forti anche della stima personale reciproca e di conversazioni extracalcistiche mai tenute nascoste dai due. Per il presidente azzurro Conte è diventato una priorità assoluta per il Napoli. La prima risposta, però, equivale ad un rifiuto ma senza chiudere definitivamente le porte della trattativa. La motivazione principale è la propensione a non subentrare a stagione in corso del tecnico salentino ma che può diventare rapporto concreto per giugno. Non un addio dunque, ma un arrivederci sul quale il presidente del Napoli ha continuato a lavorare con tenacia. Il corteggiamento continua…
Antonio Conte al Napoli
Il Napoli aveva bisogno, quindi, di un traghettatore per non vincolarsi oltre il termine della stagione appena terminata e il maggiore indiziato è stato Igor Tudor. Il croato avrebbe rappresentato anche una sorta di propedeutica per il passaggio alla difesa a tre. Le richieste contrattuali di due anni non hanno soddisfatto De Laurentiis che è passato al piano B. Ecco, quindi, il contatto con due dei suoi fedelissimi: Walter Mazzarri prima, Francesco Calzona poi che hanno accettato senza particolari pretese o richieste. La stagione del Napoli continua nel verso sbagliato e allora a gennaio Adl ha deciso di affondare definitivamente su Conte. La trattativa è entrata nel vivo, era difficile ma non impossibile perché l’ex Juventus rappresentava l’obiettivo numero 1 per la società azzurra.
Antonio Conte Napoli
Altri contatti: Conte tiene ancora aperta la pista Napoli andando man mano a limare dettagli sia di persona che tramite il suo entourage fino alla stretta finale. In occasione di Barcellona-Napoli (ritorno degli ottavi di Champions), Conte è ospite di De Laurentiis in un posto segreto e lontano da occhi indiscreti ed è qui che il patron azzurro ha gettato le basi solidissime per l’accordo finale. Nel frattempo in città e tra gli addetti ai lavori continuavano ad aleggiare i nomi di Italiano, Pioli e Gasperini. Da quello appreso dalla nostra redazione, l’ex viola era promesso sposo del Bologna già da qualche mese, Pioli non è stato mai contattato dagli azzurri, mentre per l’allenatore della Dea ci sono stati colloqui ad aprile ma mai nei mesi a seguire, spianando la strada al leccese.
Da aprile in poi, solo semplici contatti di aggiornamento, definizione dei dettagli e colloqui con i calciatori sia diretti che tramite il Ds Giovanni Manna (incaricato anche di comunicare alla squadra che si passerà alla difesa a tre) per arrivare alla settimana dal 27 maggio al 2 giugno in cui i legali di Conte hanno discusso il contratto con Chiavelli (AD ed uomo di fiducia di Adl) e dato l’ok alla formale chiusura. L’incontro finale tra le parti è andato in scena ieri a Roma. Da oggi inizia ufficialmente il lavoro di Conte per il Calcio Napoli. E’ Vostro! E’ Nostro!
a cura di Virginia Trapani e Sabato Peluso
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