Napoli, Ceravolo: “Gli azzurri non sono mai partiti per vincere come Chelsea e Juventus, Conte viene per vincere..”

Franco Ceravolo dirigente direttore ripresa Serie A

A “1 Football Night”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione, Jolanda De Rienzo, Marco Giordano e Ciro Troise in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Franco Ceravolo, ex direttore sportivo di Napoli e Juventus. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Napoli, Ceravolo: “Gli azzurri non sono mai partiti per vincere come Chelsea e Juventus, Conte viene per vincere..”

Fare i contratti con De Laurentiis è sempre difficile, ma quanto è difficile farli con Antonio Conte?
“Sono personaggi importanti. De Laurentiis, a Napoli, ha fatto qualcosa di straordinario. Ha preso il Napoli dalla C ed ha vinto uno scudetto dopo più di trent’anni. Qualche annata storta può starci, ma sa il fatto suo. Ha le idee chiare, anche se la gente vorrebbe sapere qual è concretamente il progetto degli azzurri. Il patron, inoltre, si affiderà ad un dirigente giovane ma capace come Manna”
Il Napoli sta prendendo Cinte dopo aver corteggiato Gasperini: è andata bene o sarebbe stato meglio poter puntare al Gasp?
“Stiamo parlando di due grandi allenatori. Tra i migliori nel calcio internazionale. Antonio ha vinto al Chelsea, all’Inter, alla Juventus. Sappiamo sia fatto in una certa maniera, come Gian Piero. A dire il vero, a me gli allenatori di carattere piacciono. È quel che consente loro di raggiungere determinati obiettivi. Per gli azzurri, sarebbe una fortuna poter ricominciare da uno dei due, anche se Gasperini resterà a Bergamo. Per il prossimo anno serve una figura come loro”
Il Napoli non è mai partito per vincere, a differenza di Chelsea, Inter e Juventus. In questa fase, che sfida è per Antonio Conte accettare questa diversa dimensione?
“Antonio Conte viene per vincere. Quando è arrivato Spalletti, De Laurentiis ha dichiarato di voler vincere lo scudetto. Sono cresciuto calcisticamente a Napoli, è una piazza che vuole sempre arrivare ai massimi livelli. Ad oggi, il Napoli può investire, essere una squadra competitiva. I tifosi si aspettano grando obiettivi ed il fatto che si sia puntato su due allenatori come Conte e Gasperini fa capire quale sia l’ambizione della società”
Dopo una stagione come questa, è giusto mettere in discussione tutti, compreso il capitano Di Lorenzo?
“È normale. Dopo il successo dello scorso anno, essere contestati non fa piacere. Nel calcio, c’è poca riconoscenza e tutto cambia molto velocemente. I calciatori sono professionisti e sanno che queste cose possono accadere. L’arrivo del nuovo allenatore potrebbe portare entusiasmo e, se sarà Conte, significherà avere un tecnico concentrato sul lavoro e proiettato al successo. Inoltre, a dire il vero, non so se non essersi qualificati alle coppe sia stato un bene o un male. Si potrà contare sulla settimana tipo”.

 

Fortunato Condinno

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