E’ terminata da pochi minuti la sfida tra Napoli e Lecce gara conclusa con il risultato di 0-0 al termine di un match molto complesso e combattuto ambo le parti. Dopo minuti di assedio contenuto da parte degli azzurri che detto chiaramente sembravano non intenzionati a trionfare in questa sfida, il Lecce oppone una moderata resistenza alle offensive partenopee. Ci prova spesso la squadra di casa prima con Ngonge e Cajuste che colpiscono prima il palo e poi la traversa e qualche occasione scaturita dal solito Khvicha Kvaratskhelia. La grande stagione dei pugliesi si conclude con un pareggio in casa degli azzurri. L’arrivo di Luca Gotti sulla panchina al posto di Roberto D’Aversa è stato un cambio importante e fiorente che ha portato la squadra giallorossa a toccare la salvezza sin da subito e senza alcun rischio. Sarà la prossima una stagione di riconferma dove i pugliesi saluteranno sicuramente qualche big ma si preparano ad accogliere, grazie al grande lavoro di Pantaleo Corvino dei nuovi pupilli da coltivare. Di seguito, per l’ultima intervista della stagione interviene Luca Gotti ai microfoni di DAZN con queste parole:
Lecce, Gotti a Dazn: “Sono arrabbiato, potevamo utilizzare meglio gli spazi concessi dal Napoli..”
“Ogni allenatore mette mano con la propria visione e cerca di aggiustare o cambiare dove c’è bisogno di farlo. Ho sempre pensato di fare il vice, che è un altro lavoro. Avevo trovato da una decina di anni una certa dimensione che mi dava soddisfazione. E una certa qualità della vita che da allenatore viene un po’ meno. Poi la vita di sorprende, secondo me è giusto farsi accompagnare da questa sorpresa e arrivare fino a oggi. Futuro? Non abbiamo un appuntamento fissato, rimarrò in Salento qualche altro giorno per godermelo e poi ci siediamo ad un r tavolo con grande serenità. La visione a lungo termine ha caratteristiche in comune, non vedo grandi problemi anche se nel calcio non bisogna dare nulla per scontato. Un parere sul Napoli? Posso dire solo le cose che vedo in tv e studiando la squadra da fuori, è come una persona che vede un iceberg. Nel primo tempo il Napoli è partito forte poi ci ha concesso spazio che non abbiamo saputo sfruttare. A fine primo tempo ero molto arrabbiato perché potevamo fare molto più male. Se abbiamo un merito è di aver retto l’urto per tutta la partita. Gli abbiamo sempre dato fastidio, abbiamo avuto sempre quella vitalità per andare a prendere spazi e fare male”.