Questa domenica andrà in scena l’ultima giornata del campionato di Serie A 2023/24, con Napoli-Lecce che rappresenterà l’ultimo atto di questo dramma a tinte biancoazzurre. La classifica ormai neanche si interroga, l’unica speranza è “Non prenderle”, parafrasando Bearzot. Un punteggio che conterà veramente poco, essendosi affievolite anche le poche speranze di qualificazione alla prossima Conference League (NB: questa sera scenderà in campo la Fiorentina, contro un Cagliari già salvo). Il tifoso azzurro ora ha bisogno di praticare una terapia improntata alla desensibilizzazione. Distaccarsi per qualche tempo, mettere in ordine pensieri ed emozioni per poi tuffarsi nella prossima, decisiva, stagione.
De Laurentiis sceglie Manna: il presidente scelga ancora, ma accantonando il protagonismo
Il Napoli non ha ancora ufficialmente dato il benvenuto al nuovo d.s. Giovanni Manna, ma l’ormai ex dirigente bianconero è entrato a far parte dell’organigramma azzurro. Il primo tassello è stato messo, ora sotto con il tecnico. De Laurentiis ha scelto e ci si augura che continui a farlo, ma solo dando valore al lavoro di uomini selezionati, del protagonismo ne abbiamo le tasche piene. L’augurio è che al fischio finale della sfida contro i salentini, si proceda a fare tabula rasa e si inizi a dipingere il ritratto del nuovo Napoli.
Napoli-Lecce sarà l’ultima apparizione di Francesco Calzona, profilo mai realmente entrato nello spogliatoio e relagato al ruolo di comparsa stagionale. Su questo aspetto inutile dilungarsi, lo stesso De Laurentiis sa di dover essere chirurgico in tal senso. Al fischio finale dell’ultima domenica sarà tempo di Europei, prima di arrivare ai ritiri ed alle chiacchiere sul calciomercato. Passeranno circa due mesi prima che possa essere di nuovo il tempo di dedicarsi alla maglia azzurra. Perché stavolta servirà una sterzata decisa, qualcosa che si configuri come vero e proprio strappo storico per il Napoli e la sua gente.