Il giornalista Luca Cerchione, opinionista di “Tutti al Var”, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il format in onda ogni venerdì su Sportitalia.
“Tutti al Var” su Sportitalia, Luca Cerchione: “L’errore del Napoli è aver scelto un vice, Calzona. Ecco la media punti di De Rossi, un progetto che può essere vincente. Finale EL? L’Atalanta è in forma smagliante, nei munti finali non calerà. Cosa deve dimostrare ancora Italiano? La Dea può portare la sesta italiana in Champions. Settimana scorsa gli avvocati di Gasperini si sono incontrati con De Laurentiis. Kvaratskhelia? Il Napoli non si fa prendere per la gola…”
Che stagione è quella di De Rossi alla guida della Roma?
“Con la gara di ieri sale a 23 il totale delle partite stagionali di De Rossi: 12 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte in tutte le competizioni. Ha portato la media punti della Roma a 1,87 contro la media di 1,6 di Mourinho. Ad oggi, la proiezione sarebbe stata di 71 punti. La sconfitta di ieri, a mio avviso, deve essere lenita dalla certezza di un progetto vincente”
Sembra ci sia un processo di allontanamento di Calzona dal suo Napoli…
“L’errore è a monte: prendere un viceallenatore per fare il primo. Se per tutta la vita ha fatto il vice ci sarà un motivo. Nella gestione del gruppo non si è mostrato all’altezza, lo abbiamo visto anche nella lettura dei cambi. Ad oggi, sembra che la squadra si alleni soltanto in partitelle, ed è inconcepibile. Noi ci limitiamo a dare notizie, il problema del tecnico dovrebbe essere chi fa trapelare certe notizie, così come accaduto con le tensioni sulla prima del film scudetto”
L’Atalanta può battere il Bayer Leverkusen?
“Il Leverkusen ha ribaltato o recuperato dodici gare nei minuti finali, ma l’Atalanta è in forma smagliante. Non credo sia facile che i bergamaschi calino nei minuti finali. Sono molto fiducioso per questo motivo”
Italiano conquista la sua seconda finale europea consecutiva.
“Cosa deve dimostrare ancora Vincenzo Italiano? Con una squadra che non ha fenomeni, che per monte ingaggi è la decima o undicesima della Seria A, raggiunge tre finali di fila, due di Conference. Ripeto che un allenatore è vincente se raggiunge gli obiettivi stagionali. La dirigenza, d’altronde, non gli avrà nemmeno chiesto simili traguardi. Adesso, Italiano deve andare in una squadra più competitiva della Fiorentina e qualificarsi per la Champions. Lo aspettiamo a Napoli (ride n.d.r). D’altronde, il tecnico viola riesce ad impiegare quasi tutti gli effettivi della rosa. Una qualità che De Laurentiis apprezza…”
L’Atalanta può portare la sesta squadra italiana in Champions?
“Se la classifica finale fosse quella che guardiamo oggi, e l’Atalanta restasse al quinto posto vincendo l’Europa League, in Champions andrebbe la sesta qualificata. Quando lo dicevamo durante le vacanze natalizie, si scatenò un putiferio. Poi, la Uefa ha chiarito le cose. È un contesto che potrebbe concretizzarsi”
Quali sono i numeri di Atalanta-Roma?
“Sono due squadre che si equiparano, ad oggi. L’unico vantaggio dell’Atalanta è il fatto di aver fatto qualche clean sheet in più (13 contro i 10 della Roma). Sulla Roma pesa l’esperienza di Mourinho, dato da non sottovalutare. E’ anche vero che l’Atalanta va in gol con tanti uomini. Il suo capocannoniere, a quota 12, è infatti Koopmeiners. Dybala ha segnato un gol in più dell’olandese. I giallorossi dovranno prestare attenzione ai tiri dalla distanza e agli inserimenti dei centrocampisti nerazzurri”.
Ci sono novità in merito al prossimo allenatore del Napoli?
“Settimana scorsa, gli avvocati di Gasperini si sono incontrati con De Laurentiis, ma il tecnico ha chiesto tempo. Se ne riparlerà a fine maggio, visto che i bergamaschi hanno conquistato la finale di Europa League. Tuttavia, il club azzurro non ha escluso di poter trovare accordo con un altro tecnico in queste settimane. Pioli e Italiano? Ci sono stati dei mormorii da parte dei tifosi sul tecnico rossonero. Premetto che in questa fase, con i tanti nomi che circolano, la società può anche ‘gettare l’amo’. Ciò detto, Pioli è un allenatore che piace a De Laurentiis. Abbozza molto bene di fronte alle critiche e, soprattutto, ha dimostrato di saper friggere il pesce con l’acqua, vincendo lo scudetto con il Milan in epoca Covid. Non posso non considerare, tuttavia, che, se la Fiorentina avesse vinto la Conference, oggi l’allenatore degli azzurri sarebbe Italiano. Inoltre, settimana scorsa ci sarebbe dovuto essere l’incontro tra l’entourage di Kvaratskhelia e il Napoli. Qualcuno ha messo in giro le voci di un possibile avvicinamento di club come Psg e Barcellona. Il club partenopeo non si fa prendere per la gola, e consente ai procuratori di raccogliere tutte le offerte prima di sedersi a trattare un rinnovo che, nelle intenzioni del Napoli, dovrebbe portare l’ingaggio del georgiano sui 4 milioni e mezzo”.
Il nuovo che avanza di questa settimana?
“Parliamo di Tommaso Ravaglioli, classe 2006 del Bologna. Ha fatto quasi tutta la trafila nelle giovanili del Bologna, ma ha cominciato nel Cesena, sua città natale. È una punta centrale, di piede destro, alto 1,75. In Primavera 1 ha totalizzato 9 gol e 1 assist in 26 presenze. In una vecchia intervista diceva di ispirarsi a Suarez”.
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