La Roma pareggia nel finale, riuscendo a strappare un punto prezioso contro un ottimo Napoli, anche grazie alla prestazione di Mile Svilar.
Svilar, rigori e pareggio in extremis: tra Napoli e Roma finisce 2-2
I primissimi minuti sono una fase di studio reciproco in cui le due squadre si dividono il possesso. La Roma tenta spesso l’imbucata, ed una di esse conduce al primo calcio d’angolo del match. Al sesto minuto, infatti, sugli sviluppi dello stesso corner, Mancini colpisce all’altezza del secondo palo, fornendo una sponda per Pellegrini che, da pochi metri, non inquadra di testa.
Il primo tempo prosegue senza che vi siano sussulti. Gli azzurri gestiscono con maggiore continuità la palla, concentrandosi nella metà campo ospite senza però riuscire a creare pericoli. La squadra di Calzona prova ad applicarsi in un atteggiamento aggressivo, fatto di pressing e riaggressione.
Al ventesimo, Politano innesca Di Lorenzo, inseritosi sulla destra. Il terzino, però, giunge ad impattare con la palla sulla linea di fondo. Il margine è poco e l’uscita di Svilar impedisce alla sfera di percorrere troppi metri.
Alla mezz’ora un lancio dalle retrovie pesca Osimhen. N’Dicka buca l’intervento e per il nigeriano si apre una prateria. Mancini chiude la pista centrale e il nove azzurro è costretto a condurre sul lato destro. Giunto in area, Osimhen prova la conclusione, ma Svilar chiude bene il palo.
Sei minuti dopo è Anguissa il protagonista di un’occasione colossale. Un lancio lungo viene spizzato da Osimhen, a centrocampo, e diviene assist che apre il campo ad Anguissa. Il camerunense controlla e conduce sino all’ingresso in area dove, a ridosso di Svilar, svirgola completamente il destro.
Al 38′, Kvara tenta la conclusione dai venti metri. Una deviazione distorce la traiettoria della palla, che sfiora il palo e termina sul fondo.
Un minuto dopo è sempre il georgiano a tentare di colpire da fuori area. Questa volta è un tiro a giro, dal vertice sinistro dell’area, su cui Svilar si esalta con un gran colpo di reni.
Il primo tempo si conclude con l’ultima occasione degli azzurri. Un calcio di punizione dai trenta metri, da posizione defilata, viene trasformato in un ottimo cross tra difesa e portiere. Ci arriva Di Lorenzo, ma la deviazione di testa manca il palo di pochi centimetri.
Svilar, rigori e pareggio in extremis: tra Napoli e Roma finisce 2-2
Nei primi cinque minuti della ripresa, entrambe le due squadre arrivano al tiro, ma le conclusioni sono imprecise.
Al 57′, il Napoli si distende in contropiede. A condurre palla Lobotka che, dopo aver scaricato su Politano, riceve in area di rigore. Lo slovacco è defilato e il tiro impatta su Svilar, in uscita.
Pochi secondi dopo, un colpo di testa di Kristensen si indirizza verso Azmoun. L’iraniano anticipa Juan Jesus, che arriva in ritardo. Nessun dubbio per il direttore di gara, è penalty. Dal dischetto Paulo Dybala, che calcia sul lato sinistro e, nonostante Meret avesse intuito, insacca.
La Roma, dunque, si ritrova a condurre una gara che per larghi tratti l’aveva vista subire le folate offensive dei partenopei.
De Rossi, all’ora di gioco, favorisce l’ingresso di Angelino per El Shaarawy.
Quattro minuti dopo il Napoli pareggia. In un’azione concitata, una serie di contrasti favorisce il recupero palla di Olivera. L’uruguaiano, dal limite sinistro dell’area, prova a calciare. Il suo tiro viene deviato, e mette fuori gioco Svilar. Pochi secondi ed è subito occasione per il sorpasso. Politano prova un cross dalla sinistra. Osimhen svetta e indirizza la sfera sul secondo palo. La parata plastica di Svilar salva i giallorossi.
Al 67′ Pellegrini calcia dal limite dell’area. Meret è pronto nella respinta.
Al 69′ la Roma sostituisce Azmoun e Bove con Abraham e Renato Sanches. Calzona, invece, fa entrare Ngonge e Traorè per Politano e Cajuste.
Al 72′, Osimhen riceve e si distende sulla fascia destra. Dall’altra parte del campo c’è Kvara, inseritosi in area e privo di attenzioni della difesa avversaria. Il nigeriano riesce ad effettuare un cross preciso, ma il georgiano, dinnanzi a Svilar, non impatta al meglio col pallone. Poco dopo, è ancora Osimhen. Il numero nove divora metri di campo, innescato dalla propria trequarti. Brucia il marcatore ma, giunto davanti al portiere, è ancora Svilar a compiere un miracolo.
Al minuto 81, Renato Sanches prova a contendere palla a Kvaratskhelia. Il portoghese, però, interviene in ritardo, in area di rigore. Dopo On Field Review, il direttore di gara indica il dischetto. Ad incaricarsi della battuta Victor Osimhen, che questa volta non sbaglia e completa la rimonta.
Al minuto 86, il Napoli sostituisce Kvaratskhelia con Raspadori, De Rossi sceglie Baldanzi per Kristensen.
Al minuto 88 Calzona toglie Traorè dal campo, entrato nella ripresa, per inserire Ostigard. Alla ripresa dal gioco, la Roma riesce a siglare la rete del pareggio, con Abraham che sfrutta una spizzata da calcio d’angolo. Inizialmente, viene segnalata la posizione di fuorigioco dell’inglese. La scelta del guardalinee, tuttavia, viene corretta dal Var.
Al 91′, Rrahmani si avventura sulla trequarti e calcia con violenza in porta. La respinta di Svilar è corta, ma la respinta di Osimhen viene ostacolata da Mancini e lo stesso portiere.
È l’ultima occasione del match. Non c’è più tempo, tra Napoli e Roma finisce in pareggio. Il Napoli sciupa tante occasioni e la Roma capitalizza, affidandosi anche ad uno strepitoso Svilar.
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