Calzona torna in conferenza stampa prima di una partita di Serie A. Da quando ha messo piede sotto al Vesuvio la società aveva tirato una linea sulla comunicazione prima della gara, ma in occasione di Napoli-Roma tutto tornerà alla normalità.
Calzona in conferenza stampa: “Spero venga fuori l’orgoglio”
“Il risultato di Empoli ha mostrato diverse lacune, ma anche quelle offensive. I ragazzi erano abbattuti, ma abbiamo il dovere di finire il campionato in maniera degna, lo dobbiamo alla città. Oggi è anche tornato l’entusiasmo giusto, io mi devo prendere tutte le responsabilità. Mi auguro che venga fuori l’orgoglio e le motivazioni. Per la Champions abbiamo buttato tante occasioni, non possiamo fare progetti perché il nostro futuro non dipende solo da noi, ho chiesto alla squadra di fare una grande gara. Voglio vedere i giocatori che rincorrono l’avversario con rabbia volendo vincere la partita a tutti i costi. I due giorni di ritiro sono dovuti per stare insieme in più possibile, in questo momento stiamo mancando tanto e questo ritiro non è punitivo. Non abbiamo problemi sulle palle alte, ma proprio nella difesa della porta, sbagliamo il posizionamento della difesa, ci manca la voglia di non prendere gol. Io non ho parole per i tifosi perché sono sempre presenti siamo noi che dobbiamo dare qualcosa a loro.
Calzona in conferenza stampa: “Spero venga fuori l’orgoglio”
“Il paragone va fatto con il Napoli di quest’anno, io non lo dico mai, ma abbiamo migliorato tanti dati anche se a volte siamo stati sterili. Prendiamo troppi gol e dobbiamo migliorarlo, io devo paragonare la mia gestione e non ho paura di dire che ho lavorato o meno a fine anno. Mi aspettavo sicuramente meno problemi quando sono arrivato, i giocatori si devono sentire responsabili di tutto quello che sta accadendo, non è possibile che non sentano la responsabilità,
la società mi è stata davvero sempre vicino. Noi siamo dei professionisti e veniamo pagati anche bene per il lavoro che facciamo, le notizie non mi disturbano so bene il vostro lavoro, bisogna saper convivere con il giudizio. Ad Empoli non avevamo voglia di vincere perché non abbiamo tirato in porta, mentre nelle altre partite è mancata la voglia di prendere gol, manca quella voglia in più, ma dobbiamo finire bene questa annata. La Roma di De Rossi segnano tantissimo, dobbiamo preoccuparci, ma se facciamo il Napoli abbiamo le nostre carte”.
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Christian Marangio