L’episodio: Natan preferito a Mazzocchi una scelta che affonda il Napoli ad Empoli

Natan Napoli

Al Castellani di Empoli il Napoli si gioca le ultime speranze d’Europa, mentre l’Empoli di Nicola ha bisogno degli artigli per cercare dei  punti salvezza sempre più nel vivo.

L’episodio: Natan preferito a Mazzocchi una scelta che affonda il Napoli ad Empoli

Il preludio della gara dava davvero la sensazione di star per assistere ad una battaglia, ma invece abbiamo assistito ad un assolo a tratti anche di livello della squadra di Nicola. I padroni di casa sin da subito con Cerri hanno suonato la carica alla gara mentre il Napoli cadeva totalmente sulle sue macerie. Gli azzurri prendono subito gol come oramai accade da 14 partite in maniera consecutiva, ma stavolta paga subito anche una scelta sbagliata. Natan da mesi in panchina con Calzona oggi si è ritrovato ad essere terzino dal primo minuto con Mazzocchi in panchina anche se influenzato. La scelta potrebbe anche esser stata obbligata, ma è stata fin troppo fatale soprattutto sulla rete subita. Tutto prende delle dimensioni importati se pensiamo che Mazzocchi è stato il primo cambio appena iniziato la seconda frazione. Queste situazioni danno la reale dimensione ma anche spiegazioni di come le cose stiano funzionando in questo momento al Napoli. Ad oggi certe scelte di formazioni sono viziati da errori o orrori del passato non troppo lontano che il mister non può colmare.

L’episodio: Natan preferito a Mazzocchi una scelta che affonda il Napoli ad Empoli

Una squadra campione d’Italia che si trascina è l’emblema di quanto si possa aver sbagliato anche solo nel pensare che questa squadra con uno scudetto dopo 33 anni potesse essere allenata da chiunque. Frasi, gesta, scelte del genere nel calcio non si pagano subito anzi solo con il passare dei mesi ti rendi conto di quanto hai distrutto. Il Napoli da questo impensabile finale come anche la sconfitta di oggi deve ripartire in maniera importante per non affondare per l’ennesima volta in quanto si è fatto bene in passato visto che il calcio, ma soprattutto il campo non possiede nessuna memoria.

Christian Marangio

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