La tappa dantesca di questa giornata si chiama Empoli, presso lo stadio Castellani. Il Napoli si appresta a giocare sul prato toscano dopo l’ennesima figuraccia, contro il Frosinone. La squadra di Davide Nicola è in piena lotta salvezza e non ha ancora acquisito il proprio obiettivo, ma è in grado di fare vittime importanti. I ragazzi di Gar-Maz-Calzona invece non sono nulla, né carne né pesce né altro. Il fischio finale dista ancora 6 giornate, con la clamorosa ipotesi del sesto posto Champions League. Al Castellani di solito si paga dazio, lo ha imparato anche Luciano Spalletti. Chi paga? Discorso complesso, per ora speriamo di non vedere repliche.
Empoli-Napoli racconta: Meret, Henderson e Pinamonti facce della stessa medaglia
Empoli-Napoli racconta qualcosa di significativo, come la gara del 24 Aprile 2022. Gli azzurri di Luciano Spalletti cullano per la prima volta il sogno scudetto ma si scontrano con una serie di ostacoli. Uno di questi è proprio Aurelio Andreazzoli, altro tecnico toscano conosciuto per l’identità di gioco delle sue squadre. Il Napoli è ancora troppo immaturo e sonnecchia sugli allori del doppio vantaggio. Meret ci mette lo zampone (altro che zampino), ma in 7 minuti l’Empoli ribalta tutto e lascia i partenopei ad un pomeriggio di delusione e pioggia.
Ad oggi Calzona e i suoi non hanno obiettivi, così come non hanno praticamente nulla da perdere. L’Europa sarà all’ombra del Vesuvio anche nella prossima stagione, ma lasciarsi sfuggire la competizione più profittevole del decennio sarebbe un errore di cui De Laurentiis potrebbe pentirsi amaramente. Intendiamoci: il Napoli chiuderà anche questo bilancio in maniera estremamente positiva, ma avere fieno in cascina non può essere un buon pretesto per chiudere le porte ad un ambito traguardo sportivo e aziendale. Stiamo a vedere cosa accade, ormai non restano altre opzioni…