Archiviata la tre giorni di coppe europee, è già tempo di rituffarsi nel weekend di campionato. La 33ª giornata si è aperta alle 18:30 con Genoa-Lazio e si chiuderà lunedì con il derby di Milano che potrebbe regalare lo scudetto all’Inter. In questo turno, il Napoli farà visita, domani alle 18, all’Empoli di Nicola. La gara sarà di vitale importanza soprattutto per i padroni di casa in piena lotta per la salvezza. Gli azzurri, invece, dovranno riscattare la brutta prestazione fornita con il Frosinone per nutrire ancora qualche briciola di speranza europea. Nella gara d’andata, al Maradona, i toscani si sono imposti per 1-0 con il gol di Kovalenko che condannò Garcia all’esonero.
L’Empoli di Nicola: classifica, numeri e momento della squadra
L’Empoli arriva a questa sfida occupando il quartultimo posto in classifica con 28 punti, a una sola lunghezza di vantaggio sulla retrocessione. La squadra ha pagato periodi di totale appannamento dove per numerose partite consecutive sono arrivate solo sconfitte con dati disarmanti. I toscani in 32 giornate hanno ottenuto 7 vittorie, 7 pareggi e 18 sconfitte. Con l’arrivo di Nicola i numeri in difesa sono migliorati arrivando anche a tenere la porta imbattuta 7 volte. I gol subiti totali sono 48, molti meni di Frosinone, Cagliari, Sassuolo e Salernitana tra quelle inserite nella lotta salvezza. L’Empoli, però, è una squadra che segna pochissimo ed è la squadra con il peggiore attacco del campionato con soli 25 gol fatti.
I capocannonieri della squadra sono Niang e Zurkowski con 4 reti siglate. Entrambi i giocatori sono stati acquistati a gennaio e la dice lunga sulla difficoltà di trovare la rete della squadra. L’Empoli non è in un momento di forma eccezionale e nelle ultime 6 partite ha vinto solo contro il Torino sfruttando un errore grossolano dei granata. Tra le mura amiche, la squadra di Nicola ha ottenuto 13 punti, meno di quelli in trasferta. Infatti, davanti al proprio pubblico hanno racimolato 3 vittorie, 4 pareggi e 9 sconfitte. Il Napoli, invece, sta avendo un rendimento molto altalenante, oltre che deludente. Sulla carta la gara vede gli uomini di Calzona favoriti, ma in queste gare le motivazioni la fanno da padrone.
L’Empoli di Nicola: dal modulo ai giocatori chiave passando per lo stile di gioco
Davide Nicola, al momento del suo arrivo, ha modificato il modulo empolese schierandolo con una difesa a 3. Nella sua gestione ha presentato il 3-4-2-1 come modulo predefinito che in non possesso si trasforma in 3-5-2 con Zurkowski che si abbassa tra i centrocampisti. Il tecnico ex Salernitana ama far giocare bene le sue squadre e predilige il fraseggio e la costruzione della manovra. La difesa è molto fisica e sulle palle alte si fanno molto rispettare, ma peccano un pò in velocità. La mediana è composta sempre da un regista e uno che fa scudo garantendo equilibrio e corsa. Sulla trequarti prevalgono i giocatori rapidi di cui uno abile anche a impostare. Sugli esterni, Nicola bilancia la propensione proponendo un giocatore più offensivo a destra e uno più difensivo sulla sinistra.
La prima punta, invece, è molto fisica in modo da permettere alla squadra di salire nei momenti di difficoltà, oltre che poter avere sbocchi aerei. I movimenti fondamentali per l’Empoli sono quelli dei due giocatori dietro la punta. Il fantasista gioca la maggior parte dei palloni cercando di creare superiorità numerica. In fase passiva è deputato a schermare il regista opposto. L’altro trequartista svaria molto sul fronte offensivo andando spesso a cercare la posizione esterna (Cambiaghi il più sollecitato) per portare un avversario fuori ruolo. Altra opzione è quella di avvicinarsi alla punta per sfruttarne i movimenti e gli appoggi. Attenzione al tiro da fuori dei toscani che Marin, Zurkowski, Niang e Cambiaghi hanno grandi doti balistiche. Il Napoli può impensierire i padroni di casa puntando sulla velocità del suo attacco e tenendo il pallino del gioco.
Empoli, indisponibili e probabile formazione
Nicola dovrà rinunciare ai soliti Berisha, Ismajli ed Ebuehi per infortunio e si presenterà molto probabilmente con il 3-4-2-1. In porta è certa la presenza di Caprile, di proprietà proprio del Napoli. Davanti a lui Bereszynski sarà adattato a braccetto di destra per completare il reparto con Walukiewicz e Luperto. Gli esterni a tutta fascia saranno Gyasi a destra e cacace sul lato opposto. In mediana Marin e il rientrante Maleh. La punta dovrebbe essere Niang, in vantaggio nel ballottaggio con Cerri, supportato da Cambiaghi e Zurkowski sulla trequarti.
PROBABILE EMPOLI (3-4-2-1): Caprile; Bereszynski, Walukiewicz, Luperto; Gyasi, Marin, Maleh, Cacace; Cambiaghi, Zurkowski; Niang/Cerri. All.: Nicola
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