Sogni di Champions League 24-25 che si spengono definitivamente nel lunch match contro il Frosinone. Ecco i 5 momenti di Napoli -Frosinone che rievocano (anche) fantasmi del passato: partite come questa, vanno chiuse prima perché la beffa è dietro l’angolo.
IN SILENZIO PER PROTESTA
Spesso il silenzio vale più di mille parole. E questa è la scelta presa dagli ultras per Napoli – Frosinone. Confermando, tra le altre cose, quella presa prima di Monza – Napoli. Per il primo quarto d’ora, le due Curve non hanno cantato.
LA MERAVIGLIA DI POLITANO
Voi chiamatelo “gol”, per me è una “meraviglia”. È proprio uno dei suoi gol. È proprio la sua mattonella. Si accentra dalla destra e calcia con il sinistro: perfetto nell’angolino, non può nulla Turati.
IL CONTRASTO CHE BEFFA
Nel match contro il Monza, sono piovute critiche agli azzurri per l’atteggiamento in campo: primo tempo vergognoso, secondo tempo quasi da spettacolo. Proprio a tal proposito, prima di Napoli – Frosinone, gli ultras (della A e della B) hanno esposto questo striscione: “Aspettiamo il secondo tempo…o dal primo giocate come un tempo?”. E questa volta invece, il primo tempo è un assedio nell’area del Frosinone, il secondo quasi una replica del primo tempo visto a Monza. Un contrasto che stavolta ha beffato gli azzurri.
CHEDDIRA SI METTE IN MOSTRA
Walid Cheddira, attaccante attualmente in forza al Frosinone, è stato un calciatore del Bari fino alla passata stagione. Poi la scorsa estate è stato acquistato dal Napoli che l’ha subito girato in prestito. Per il calciatore marocchino, qual è l’occasione migliore per mettersi in mostra? Walid lo sa bene: in casa della squadra proprietaria del suo cartellino. Ed infatti ha realizzato una doppietta proprio al ‘Maradona’ e proprio contro il Napoli. Per lui il quinto ed il sesto gol del campionato. Ed in ottica futura, con le numerose cessioni che sono previste in casa Napoli, Cheddira potrebbe realmente contendersi il ruolo di vice bomber.
VA TUTTO STORTO
A fine primo tempo il Napoli sembra essere lucido ed in partita, quasi pronto a chiuderla definitivamente. Osimhen spreca un paio di occasioni nitide; anche Ostigard e a seguire Kvaratskhelia vanno vicini al gol. Ma quella che sembrava una partita chiusa, in realtà rischia di diventare una beffa ancor più grande di quella che alla fine si è rivelata. Al 99esimo contropiede del Frosinone dopo una punizione sprecata dagli azzurri. Conduce Demba Seck che viene fermato, poco dopo aver superato la metà campo, da Mario Rui. Il portoghese spende (per una buonissima causa) il secondo giallo: è rosso! Gestione del finale di gara pessima da parte dei calciatori azzurri: impensabile prendere un contropiede sull’ultima azione a favore.
A cura di Antonio Magliocca
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