Giuseppe Incocciati, opinionista Mediaset ed ex calciatore di Napoli, Milan ed Empoli, è intervenuto a “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, affermando che i giocatori del Napoli hanno commesso l’errore di mollare e di conseguenza non hanno avuto un atteggiamento molto professionale. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Milan, Incocciati: “Pioli sta facendo un buon lavoro, ma la squadra non è alla misura delle big europee. Una disponibilità, anche economica, che non appartiene alle nostre squadre”
“Il Barcellona è stato eliminato dal Psg. Si può ridurre tutto ad un presunto errore arbitrale? Non so se sia così determinante, soprattutto alla base di una gara in cui il Barcellona ha incassato quattro gol. Mi sembra un po’ riduttivo. Non ci si può appellare a queste cose in un’intera gara. Il risultato è stato abbastanza netto. Si sa che i blaugrana non affrontano una stagione particolarmente felice, anche se in ripresa nell’ultimo periodo. Non sono meravigliato, viste le qualità, che il Psg abbia passato il turno.
Questo approdo ai quarti dei Champions di Psg e Borussia riqualifica il percorso del Milan di Pioli? Il Milan di Pioli è una squadra che non è ancora nella misura di una squadra che può essere accostata alle big europee. A prescindere da tutto, la verità è questa. Pioli sta facendo un buon lavoro, ma è ancora distante dai canoni delle squadre più titolate in questa competizione. È una differenza ancora da colmare, e lo si fa passando anche da aspetti economici. Una disponibilità che non appartiene più alle nostre squadre”.
Napoli, Incocciati: “Se Conte dovesse avere carta bianca, sarei felice ma credo sia davvero difficile”
“Pioli sarebbe l’uomo giusto per il Napoli? Chi lo sa? Si fanno diversi nomi. Sapete meglio di me quanto sia pirotecnico il presidente su queste cose. Può uscire fuori con qualcosa di inaspettato. Non direi ci siano già delle certezze. Quanto si dice di Pioli è stato già scritto su Italiano. È indubbio che il Napoli abbia bisogno di un tecnico di un certo livello. Non dimentichiamo quanto realizzato dagli azzurri, nello scorso anno, anche in campo internazionale. Tutto è stato gettato via per capricci di Spalletti ed errori nella gestione tecnica. Il club avrebbe potuto proseguire su un percorso di crescita dai risvolti importanti. Crede all’ipotesi Antonio Conte? Se dovesse accadere, significherebbe che, considerato quel che richiede Conte da allenatore e gestore, il Napoli mette a disposizione di questo allenatore tutto quel che si ritiene necessario. Se Conte dovesse avere carta bianca, sarei particolarmente felice. Soprattutto conoscendo le potenzialità di un allenatore che credo possa fare del bene al Napoli. Tuttavia, credo sia davvero difficile. Non so se ci siano accordi benevoli tra i due, ma si tratta di personalità forti dalla difficile convivenza”.
Napoli, Incocciati: “La Conference è un obiettivo. Al di là delle responsabilità della società, i giocatori hanno commesso l’errore di mollare. Devono migliorare sull’aspetto della professionalità”
“Il prossimo turno i partenopei sfideranno l’Empoli, in piena lotta salvezza. Come si fa a chiedere agli azzurri di dare quel quid in più per potersi qualificare in Europa? Il passo falso contro il Frosinone non è stato facile da digerire. Non credo si possa pensare di ribaltare tutto nell’immediato. Nelle difficoltà, ci vuole del tempo per riacquisire ritmi e convinzione. Per questo ritengo che gli azzurri potrebbero riscontrare difficoltà ad Empoli. È un campo non facile, si giocherà contro una squadra che lotta per la salvezza. D’altronde, gli azzurri si sono allontanati considerevolmente dai piazzamenti europei. Tra una Conference League e una mancata qualificazione europea, cosa preferirebbe. La Conference League è un obiettivo. Pensare che il Napoli, il prossimo anno, rischi di non andare in Europa non mi sembra non vero, a maggior ragione considerando la stagione trionfante dello scorso anno. Al di là delle responsabilità della società, i giocatori, che sono pressoché gli stessi della passata stagione, hanno confermato di dover migliorare sull’aspetto della professionalità. Gli azzurri hanno mollato, ma non devi mai commettere questo errore. Ci si è adagiati sul risultato importante dello scorso anno. È un peccato, ero tra quelli che pensava che la caratura dei giocatori fosse molto concreta e strutturata. Mi dispiace essere stato smentito”.
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Davide D'Alessio