Sebastiano Sarno, giornalista esperto di calciomercato ha parlato del profilo di Jonathan David, attaccante del Lille, e tanto altro a “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Jonathan David, Sarno: “Non è un calciatore così pronto. Un profilo giovane da considerare come una scommessa”
Quali sono le novità riguardo il futuro della panchina del Napoli?
“Per quanto riguarda la panchina del Napoli, è ovvio che De Laurentiis stia sondando diversi profili. Il preferito è Conte. Nei primi contatti c’è stata una risposta negativa del salentino. Tuttavia, nell’ultima offerta presentata dal presidente, c’è stato un cambio radicale, sia della squadra, sia inerente a diverse concessioni, come la destinazione di tutto il budget a Conte e Manna. Il patron degli azzurri punta sulla flessibilità da garantire al tecnico. A me non risulta una fase avanzata, ma un dialogo tra le parti. Per questo, credo bisognerà prestare attenzione anche a Pioli, qualora lasciasse il Milan”
Quale può essere la strada che porta ad una permanenza di pioli al Milan?
“In molti sostengo che tuto dipenderà dal derby o dall’Europa League. Io non credo. Se una società come il Milan si riduce a decidere il tutto in funzione di un derby, non si va da nessuna parte. Le sorti di Pioli non si decideranno in base al risultato di una partita. Si sta delineando il futuro. Bisogna comprendere che ci sono diversi centri decisionali, con Moncada, Furlani e Ibrahimovic. C’è anche Cardinale, il quale mi risulta essere il più propenso ad un addio del tecnico. Il club non ha ancora scelto, ma ha avuto contatti con diversi allenatori, come con Lopetegui. È un Milan che si guarda intorno”
Il futuro di Kvaratskhelia è ancora a Napoli?
“Credo che tra i big del Napoli sia quello più al sicuro. Sono del parere farà ancora un altro anno al Napoli. Non posso dare conferme sul rinnovo, ma sulla permanenza si può essere più sicuri”
Ad oggi, si parla tantissimo di David come sostituto di Osimhen.
“E’ un giocatore che interessava anche al Milan. Ha avuto una fase calante ma, oggi, è in ripresa. Non è un calciatore così pronto. Un profilo giovane da considerare come una scommessa, soprattutto considerando le diverse fasi calanti in Ligue 1. Per questo, non è da considerare come il principale indiziato, a maggior ragione se gli azzurri vorranno garantirsi un attaccante più pronto”