E’ terminata da pochi minuti la sfida tra Napoli e Frosinone, gara conclusa con il risultato di 2-2. Sfida molto intensa quella del Maradona dove gli azzurri dominano la prima parte di gara e con Matteo Politano, l’uomo più in forma dei partenopei, riescono a portarsi avanti nel punteggio. Da lì in poi si abbassa la guardia del Napoli che dopo un contatto in area di rigore con Soulè, Rrahmani viene ammonito e causa il rigore, poi parato da Meret. Inizia il secondo tempo e gli azzurri su un’uscita sbagliata del portiere friulano subiscono il gol di Cheddira, giocatore in prestito proprio dal club campano. Risponde attivamente la squadra di Calzona, dopo un tiro sporcato di Kvaratskhelia, Osimhen riesce a ribadire a rete e portare il Napoli in avanti. Azzurri che verranno recuperati poco dopo di nuovo da Walid Cheddira, confermando una prestazione indecente di Rrahmani. Punto d’oro per i ciociari che riescono a rialzarsi e a conquistare l’ennesimo pareggio dopo quello contro il Bologna, la salvezza è ancora lontana, ma laggiù i gialloblù sono tra i più forti. Ora per i ciociari ci saranno 7 giorni intensi di riposo e preparazione in vista del match di domenica 20 Aprile alle ore 15:00 nella gara valida per la giornata numero trentatre della Serie A contro il Torino di Ivan Juric. Di seguito, Eusebio Di Francesco analizza la prestazione dei suoi ai microfoni di DAZN con queste parole:
Frosinone, Di Francesco a Dazn: “Abbiamo fatto molto bene, ma c’è un grande rammarico per l’occasione finale..”
“Durante la partita bisogna essere lucidi, è una di quelle gare in cui anche una punizione può determinare una vittoria. Non ci possiamo accontentare, queste sono partite che a volte noi le abbiamo perse al 95esimo e dobbiamo anche avere il desiderio di volerle vincere. Cheddira? Lui ha giocato di più dall’inizio rispetto agli altri, poi in una fase l’ho alternato con Cuni e Kaio Jorge. Ma Cheddira dal punto di vista prestativo e di stare nella gara sai di averlo sempre. Poi se inizia anche a fare gol, buon per lui e buon per noi. Avevamo preparato questa pressione sul portiere, specialmente su Soulè. Avevamo detto di attaccarlo velocemente e ha rischiato di segnare lui, poi è stato bravo Cheddira. La prestazione la squadra l’ha fatta anche in passato, in questo momento ci manca un po’ la vittoria ma tre risultati utili consecutivi danno morale a questa squadra. Non possiamo rilassarci. Siamo lì, veniamo da buone prestazioni ma la strada è ancora lunga. Se siamo ancora lì è anche per i nostri errori, la nostra inesperienza. Siamo venuti qui a giocarcela, ci fossimo messi tutti dietro avremmo sicuramente perso. C’era la sensazione di poter subire gol, ma anche quella di potergli far male e così è andata”.