Ivano Trotta, allenatore ed ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il format in onda ogni venerdì su Sportitalia, affermando che i calci piazzati stanno diventando un problema per il Milan.
Trotta: “I calci piazzati stanno diventando un problema per il Milan. Gli allenatori moderni dovrebbero anche aggiornarsi in fase di marcatura”
“Mancini ancora una volta decisivo… Sicuramente Mancini è stato l’uomo della settimana. Aveva deciso il derby, e ieri ha deciso anche l’andata contro il Milan. la Roma ha fatto una grandissima partita interpretandola molto bene. De Rossi sta facendo la differenza, così come Mancini, che sta diventando determinante. Il Milan paga ancora l’attenzione sui calci piazzati. Spesso, è questione anche di atteggiamento. Ho notato che il Milan di Pioli, anche sulle punizioni dalla trequarti, tiene la difesa molto bassa. In questo caso, anche una spizzata può mettere il portiere in controtempo. I calci da fermo stanno diventando un problema per il Milan. Gli allenatori moderni, però, dovrebbero aggiornarsi anche in fase di marcatura. I meriti di De Rossi vanno riconosciuti. Basti pensare alla risposta sull’affermazione dell’assenza di Cristante al ritorno. Il tecnico giallorosso ha sottolineato la forza della squadra nel poter sopperire alla squalifica del centrocampista”.
Kvaratskhelia, Trotta: “È un rinnovo che dimostra quanto il Napoli voglia ripartire da lui il prossimo anno, con una clausola inarrivabile”
“Possiamo ancora considerare Lazio e Napoli per la lotta alla Champions League? Un po’ meno, anche se a breve ci sarà Bologna-Roma, che sarà una sfida decisiva per la Champions, così come gli scontri diretti al Maradona. Credo che la Roma abbia il compito più difficile ma, se lo svolgerà bene, potrà qualificarsi direttamente in Champions. Rinnovo ricco e clausola da 150 milioni per Kvara. Il georgiano è stato blindato? E’ un contratto importante per un giocatore importante, che ha sorpreso tutti la scorsa stagione. È un rinnovo che dimostra quanto il Napoli voglia ripartire da lui il prossimo anno, con una clausola inarrivabile”.
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