Pasquale Salvione, coordinatore del Corriere dello Sport online ha parlato del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, e tanto altro ancora a “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Napoli, Salvione: “Dovrà nascere una squadra che non sia del presidente, ma che sia anche del direttore sportivo e dell’allenatore”
Il possibile addio di Stefano Pioli può rimischiare le carte in relazione al prossimo allenatore del Napoli?
“Se al Milan dovesse saltare Pioli, Stefano diventerebbe un candidato per la panchina del Napoli. La lista la conosciamo bene. Sappiamo che piace Conte, così come Italiano. Poi, starà a De Laurentiis scegliere anche in base alle disponibilità. Si dovrà decidere e chiudere la questione. Credo che da parte del presidente ci sia la volontà di prendere un tecnico che non sia una scommessa, come quelle di questa stagione. I profili menzionati rappresentano una certezza. Il patron non ha voglia di dare sfogo alla propria creatività nella scelta sull’allenatore”
Tra Conte e Napoli non c’è un accordo così imminente come si racconta…
“Non credo ci sia questa incombenza. In questo momento, De Laurentiis o Manna stanno ragionando su quelle che sono le operazioni da fare e su quello che dovrà essere il Napoli della prossima stagione. Anche De Laurentiis ha capito che ogni passaggio andrà condiviso con il prossimo allenatore. Dovrà nascere una squadra che non sia del presidente, ma che sia anche del direttore sportivo e dell’allenatore. Dunque, ogni decisione sarà relativa a quella che sarà la guida tecnica il prossimo anno. L’errore, quest’anno, è stato quello di non giovare dell’apporto dei dirigenti e del tecnico nelle scelte di campo. Naturalmente, molto dipenderà da come il Napoli concluderà questa stagione. Le ipotesi sono varie, inclusa quella di qualificare sei squadre in Champions o di vedere gli azzurri in Conference”
Chi è più avvantaggiato per le panchine di Milan e Juventus?
“Al Milan andranno sciolti i dubbi su Pioli. Ci sono stati incontri con Lopetegui, che pare essere l’unica alternativa a Pioli, in questa fase embrionale. Alla Juventus, invece, il profilo di Thiago Motta sembra prendere sempre più quota. Soprattutto dopo la lettera agli azionisti di Elkann, che racconta di un Giuntoli sempre più coinvolto. Se sarà lui a dover scegliere il prossimo allenatore dei bianconeri, questo potrebbe essere proprio Motta”
C’è un interesse della Juve per Vincenzo Italiano?
“La preferenza di Giuntoli è Thiago Motta. Se sarà lui a scegliere il tecnico, mi aspetto che il prossimo allenatore dei bianconeri sia proprio l’attuale allenatore dei rossoblù”
Come si disputerebbe una Champions con il rischio di perdere così tante pedine preziose per la squadra felsinea?
“Il Bologna ha uno dei migliori direttori sportivi del nostro campionato. Il lavoro svolto da Sartori nella sua carriera è sotto gli occhi di tutti. Riuscirà a tirare fuori dal cilindro l’ennesima soluzione importante”
Si aspettava le dichiarazioni di Luis Alberto sul suo futuro?
“Onestamente, no. Sono parole che hanno sorpreso anche me. La risposta di Fabiani, che ha affermato l’importanza di rispettare i contratti, è altrettanto giusta. Credo che la vicenda dello spagnolo sia la fotografia di quella che è la situazione in casa Lazio. Il futuro dei biancocelesti passa anche dal piazzamento in campionato e, dunque, dalla qualificazione in Europa”
L’ipotesi che il calciatore spagnolo rescinda il contratto a campionato in corso è realistica?
“Non credo. Suppongo che la separazione avverrà al termine del campionato. La rescissione esige che anche il club accetti le sue scelte. C’è anche una società che può decidere di far rispettare un contratto. Mi aspetto, infatti, che si arrivi ad un accordo”
C’è l’Arabia Saudita nel suo futuro?
“Potrebbe esserci tutto nel suo futuro. Quella araba è una delle ipotesi più possibili”
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Pasquale Caldarelli