Nella sessione di mercato invernale l’Empoli acquista M’Baye Niang dall’Adana Demirspor, lasciando il club turco, dove gioca anche Mario Balotelli, con 8 gol ed 1 assist. L’attaccante francese ha così una nuova possibilità di mettersi in mostra in Italia. Nelle esperienze passate con le maglie di Milan, Genoa e Torino è sempre mancata la continuità. Quella che sta provando a mettere dalla sua parte per provare a concretizzare il più possibile, questo momento della sua carriera, alla soglia dei 30 anni.
Nello stesso momento avviene anche il cambio alla guida tecnica, l’Empoli saluta Andreazzoli per accogliere l’uomo dei miracoli sportivi e di salvezze all’apparenza impossibili, Davide Nicola. L’inizio è buono per entrambi: l’Empoli ottiene sei risultati utili consecutivi (3 pareggi e tre vittorie) e Niang trasforma con personalità tre calci di rigore contro Salernitana, Fiorentina e Sassuolo che valgono sette punti. Da quel momento il periodo si complica e arrivano quattro sconfitte consecutive con Cagliari, Milan, Bologna ed Inter.
M’Baye Niang, l’uomo in più dell’Empoli in questa lotta folle per la salvezza con sette squadre in pochi punti
Nell’ultima giornata di campionato l’Empoli è tornato alla vittoria, ancora punti pesanti nel finale ed indovinate chi ci ha messo lo zampino vincente? Sì, ancora Niang, subentrato al 70′ ma questa volta senza tiro dal dischetto, o meglio per la posizione quasi un rigore in movimento e da quella zona lui non sbaglia. M’baye Niang è l’uomo più dell’Empoli in questa lotta folle per la salvezza con sette squadre racchiuse in cinque punti.
L’attaccante vorrebbe avere più spazio dall’inizio, Nicola ironizza dicendo che Niang segnando sempre nel finale “si dà la zappa sui piedi da solo”. Il tecnico dei toscani, quando mancano sette giornate al termine del campionato, in una lotta così salvezza così trafficata, sa che ogni momento può essere decisivo e preferisce gestirlo nel migliore dei modi. Probabilmente qualche chance dal 1′ non mancherà, ma Niang freme dalla voglia di essere protagonista, consapevole di aver a disposizione una grande opportunità per rilanciarsi oltre a voler condurre l’Empoli alla permanenza in A per la quarta stagione consecutiva.
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