All’U-Power Stadium, la sfida tra Monza e Napoli si accende nella ripresa, con ben quattro gol in dieci minuti. Gli azzurri prevalgono per 2-4.
Partita spettacolo all’U-Power, il Napoli ne rifila quattro al Monza!
Nono minuto, Monza già avanti. Un cambio gioco, da destra a sinistra, magistrale da parte di Colpani. Zerbin riesce a controllare d’esterno ed a crossare di mancino in un batter d’occhio. Il cross è preciso per lo stacco imperioso di Djuric, che piazza la palla sul secondo palo.
Eppure, era un Napoli positivo quello dei primi dieci minuti. Buona intensità e tanti uomini in area per la squadra di Calzona, ben disimpegnata nelle triangolazioni rapide sulla fascia. La capacità di opporsi in area di rigore, tuttavia, si conferma tallone d’Achille.
Al diciassettesimo, il Napoli avrebbe l’occasione di pareggiare i conti. Un angolo da sinistra viene trasformato in un cross molto alto, dalla strana traiettoria. La palla si ferma al centro dell’area, in una carambola. Spalle alla porta, è Di Lorenzo che prova a concludere al volo. La sfera, però, termina alta.
La fase centrale del primo tempo non vive di particolari scossoni. Il Napoli prova ad alzare i ritmi, ma il Monza copre bene gli spazi ed è efficace in marcatura. Non vi sono conclusioni verso la porta difesa da Di Gregorio, e il Napoli fatica ad essere pericoloso.
Al 27′ il Monza è costretto a favorire l’ingresso di Daniel Maldini per Dany Mota.
Al 40′ ancora una occasione per gli azzurri. In fase di costruzione dal basso, il pressing di Osimhen induce Di Gregorio all’errore. Il passaggio diviene assist per Kvaratskhelia che, defilato al limite, prova una conclusione a porta vuota che, però, viene rimpallata.
Termina così il primo tempo, con il Monza che conduce di una sola rete su un Napoli ancora poco convincente.
Partita spettacolo all’U-Power, il Napoli ne rifila quattro al Monza!
Ad inizio ripresa uno scambio sulla destra libera Ngonge. Il belga rientra al centro dell’area e di mancino trafigge il portiere di casa. Tuttavia, la rete viene annullata per posizione di fuorigioco proprio di Ngonge.
Al 57′ il Monza sostituisce Zerbin e Akpa-Akpro con Ciurria e Bondo. Calzona sceglie Politano in luogo di Ngonge.
Al 65′ gli sforzi del Napoli vengono premiati. Politano conduce sull’out di destra, rientra e poi scarica per Anguissa. Il centrocampista effettua un cross verso il centro dell’area. Osimhen si erge, sovrasta il marcatore e di testa insacca la rete del pareggio.
Due minuti e Politano disegna un arcobaleno in terra brianzola. Zielinski tenta di calciare di prima dal limite dell’area. La palla viene rimpallata, ma a raccoglierla è Politano. L’esterno non ci pensa su, da fermo prende la mira e di mancino disegna una traiettoria eccezionale che si conclude all’incrocio dei pali. Di Gregorio immobile sul capolavoro di Politano dai venti metri, il Napoli passa in vantaggio in 120 secondi.
Tre giri di lancette, e la squadra di Calzona dilaga. Kvaratskhelia prova a rientrare e calciare con il destro. Anche il suo tiro viene bloccato dalla retroguardia brianzola. La palla giunge sui piedi di Zielinski, al limite dell’area. Il centrocampista scarica un mancino potente, che si infila all’incrocio dei pali, alla sinistra di Di Gregorio. Ancora un capolavoro, questa volta del polacco, con la palla che bacia il legno e poi gonfia la rete.
Partita incredibilmente frizzante nella ripresa. A testimoniarlo, il gol di Colpani con cui i padroni di casa accorciano le distanze. Alla ripresa del gioco, Colpani riceve sulla corsia destra, effettua un doppio passo e rientra verso il centro del campo. Il suo mancino, a giro, termina la sua corsa lì dove Meret non può arrivare. Anche la realizzazione di Colpani può dirsi di grande fattura.
Al 68′ il Napoli sostituisce Zielinski e e Kvaratskhelia con Cajuste e Raspadori.
Appena entrato, Raspadori allunga ancora le distanze per gli azzurri. Un filtrante innesca Di Lorenzo. Il suo tiro viene intercettato da Di Gregorio, ma sulla respinta è pronto il numero ottantuno a correggere in gol.
Al 76′ Palladino fa entrare Kiriakopoulos e Carboni per Birindelli e Gagliardini.
A dieci dalla fine Calzona favorisce anche l’ingresso di Mario Rui, a sostituzione di Olivera.
Negli ultimi minuti la gara si avvia inesorabilmente verso una gestione tecnica da parte dei partenopei. Il Napoli detta i tempi della manovra, tenendo la squadra di Palladino lontana dalla propria area di rigore.
Termina così il match, dunque. Un Napoli (finalmente) prolifico ritrova il successo all’U-Power Stadium, imponendosi per 2-4 sul Monza.
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