Napoli, Calzona a Dazn: “Voglio lasciare un bel ricordo qui, abbiamo fatto ciò che proviamo in allenamento..”

Calzona conferenza stampa

E’ terminata da pochi minuti la sfida tra Monza e Napoli, gara conclusa con il risultato di 2-4 per gli azzurri dopo una partita molto intensa e pirotecnica. Gli ospiti riescono a sbancare l’UPower Stadium e a ritrovare dopo 5 settimane la vittoria in Serie A e avvicinandosi al posizionamento che potrebbe regalare almeno l’Europa League alla banda di Calzona. I padroni di casa riescono ad andare avanti grazie alla rete di Djuric su assist dell’ex Zerbin. Nel secondo tempo, i partenopei riescono ad alzarsi. Al minuto 55′ grande stacco di Osimhen che mette il risultato sull’1-1, successivamente al 57′ e al 61′ il Napoli riesce a portarsi avanti di uno con la grandissima rete di Politano e poi di due con il gran gol di Zielinski. Al minuto 63′ si concludono i 7 minuti di locura con la rete siglata da Colpani su deviazione di un pessimo Juan Jesus. La chiude qualche minuto dopo, sul 2-4 Giacomo Raspadori con la prima palla toccata dopo esser subentrato a Kvaratskhelia. Ritorna la vittoria, la Champions League è un’utopia ma recuperare la velocità e la dignità prima di concludere una stagione pessima è l’obiettivo numero uno. Ora per gli azzurri ci saranno 7 giorni intensi di riposo e preparazione in vista del match di domenica 14 Aprile alle ore 12:30 nella gara valida per la giornata numero trentadue della Serie A contro il Frosinone di Eusebio Di Francesco. Di seguito, Francesco Calzona analizza la prestazione dei suoi ai microfoni di DAZN con queste parole:

Napoli, Calzona a Dazn: “Voglio lasciare un bel ricordo qui, abbiamo fatto ciò che proviamo in allenamento..”

“Ho un contratto che scade a giugno, abbiamo degli accordi. Ho un contratto con la Federazione slovacca, è un matrimonio a tre. Do il massimo perché Napoli è la mia vita e voglio lasciare un bel ricordo. Ne parleremo più avanti, ma per il momento non ci penso. Nel calcio bisogna correre, se si riceve sempre palla addosso non è calcio attuale. Al giorno d’oggi bisogna correre. La differenza è questa. Noi siamo condannati a guardare di partita in partita. Inutile fare calcoli, dobbiamo vincere e giocare come fatto nel secondo tempo. Se no è dura. A fine primo tempo abbiamo parlato, analizzato gli errori per risolverli. Inutile andare incontro per ricevere palla sui piedi, la chiave della partita è correre e proporsi sempre. Poi con questi giocatori la giocata personale è chiaro che ci sta. Ma senza movimento diventa difficile. Ritrovare spirito e motivazioni è fondamentale. Poi viene la tattica e la tecnica. Ma senza motivazioni non si va da nessuna parte. Mi spiace perché abbiamo preso due gol su due occasioni e questa cosa mi fa impazzire. I gol tutti belli, vorrei sottolineare però quello di Raspadori che ci ha creduto e ha avuto grande mentalità nell’attaccare l’area. Non penso al futuro, a Napoli un pezzo di Vita ma sono consapevole del contratto che ho”.

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