Dopo l’andata delle semifinali di Coppa Italia, il campionato è ripartito ieri con la 31ª giornata. Il turno sarà spalmato su quattro giorni e lo chiuderà Udinese-Inter lunedì. Il Napoli farà visita al Monza di Palladino domenica alle 15:00. Gli azzurri proveranno a muovere la classifica dopo la batosta subita contro l’Atalanta e un sogno Champions che è diventato sempre più utopia. All’andata, al Maradona, è finita a reti bianche con Meret che ha neutralizzato anche un rigore di Pessina.
Il Monza di Palladino: classifica, numeri e momento della squadra
Il Monza di Palladino arriva a questa sfida occupando l’undicesimo posto in classifica con 42 punti e con una vittoria raggiungerebbero proprio il Napoli a quota 45. Nelle 30 gare finora disputate, i brianzoli hanno ottenuto 11 vittorie, 9 pareggi e 10 sconfitte pagando un inizio di stagione non esaltante. Infatti, nelle prime 6 giornate hanno raccolto una sola vittoria per poi riprendere un cammino fatto di alti e bassi. Il Monza, in casa, può vantare un cammino in linea con le proprie aspettative perdendo contro le big e facendo punti con squadre alla portata. La difesa concede poco agli avversari e ha subito solo 37 reti, poco più di una a partita di media, merito anche di Di Gregorio. L’estremo difensore ha mantenuto la porta inviolata ben 11 volte ed è il secondo portiere con più parate (99) in serie A.
L’attacco di Palladino, invece, è abbastanza sterile e ha messo a referto solo 32 gol. Il capocannoniere della squadra è Colpani con 7 gol seguito da Djuric e Pessina che ne hanno siglati 5. La squadra biancorossa sta attraversando un buon momento di forma e nelle ultime 9 partite ne ha perso solo 2 raccogliendo ben 17 punti. I padroni di casa non avranno l’assillo del risultato, mentre il Napoli ha il morale molto basso e ha l’obbligo di vittoria.
Il Monza di Palladino: dal modulo ai giocatori chiave passando per lo stile di gioco
Palladino nelle ultime giornate ha abbandonato la difesa a 3 e ha proposto un 4-2-3-1. Il tecnico napoletano propone un gioco fatto di buona fase difensiva e ripartenze rapide. I difensori sono molto fisici e si fanno valere nel duello aereo, mentre i terzini dotati di buona gamba in fase di spinta. In impostazione si affidano molto al portiere che è bravo con i piedi e a eludere la prima pressione avversaria. Davanti la difesa il Monza predilige due giocatori di rottura, mentre le azioni offensive passano soprattutto dai piedi dei trequartisti come Pessina e Colpani. Nei momenti di difficoltà della partita, Palladino si affida anche al lancio lungo su Djuric, capace di far salire la squadra grazie al suo fisico.
Le armi importanti del Monza di Palladino sono il tiro da fuori e i calci da fermo. Molti giocatori brianzoli hanno buone doti balistiche e acrobatiche, quindi gli azzurri dovranno fare molta attenzione. Il punto debole potrebbe essere la fase difensiva sul lato destro dove la squadra potrebbe andare in affanno con qualche uno contro uno di troppo. Inoltre, il Monza soffre le squadre che adottano un pressing alto e asfissiante e il Napoli di Calzona proverà a metterlo in pratica. In più occasioni, infatti, la squadra biancorossa ha subito gol da errori in disimpegno indotti dalla pressione avversaria.
Monza, indisponibili e probabile formazione
Palladino dovrà rinunciare allo squalificato Pessina e agli infortunati D’Ambrosio, Vignato e Bettella oltre ai lungodegenti Caprari e Gomez. In porta Di Gregorio è sicuro del posto. Davanti a lui Birindelli e Carboni saranno i terzini. Pablo Marì e Izzo completeranno il reparto. La diga davanti la difesa sarà composta da Gagliardini e uno tra Bondo e Akpa Akpro con il primo favorito. Per il ruolo di prima punta non ci sono dubbi sulla presenza di Djuric con alle spalle Colpani, Maldini e Dany Mota che parte in vantaggio su Carboni.
PROBABILE MONZA (4-2-3-1): Di Gregorio; Birindelli, Marì, Izzo, Carboni A.; Gagliardini, Bondo/Akpa Akpro; Colpani, Maldini, Dany Mota/Caboni V.; Djuric. All.: Palladino
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