E’ terminata da pochi minuti la sfida tra Inter e Napoli, gara conclusa con il risultato di 1-1. Partita molto complessa ambo le parti, soprattutto dopo l’eliminazione delle due compagini contro Barcellona e Atletico Madrid. Gara che pende a favore dei nerazzurri che attaccano fortemente sin da subito, riescono a scardinare il pressing dei partenopei e vanno vicino alla rete del vantaggio con Lautaro Martinez. All’argentino risponde più di una volta Meret, migliore in campo nella sfida di oggi. A fine primo tempo la squadra di Inzaghi trova la rete del vantaggio, un goal fotocopia come quello subito dagli azzurri contro il Barcellona, su assist di Bastoni ci pensa Darmian. Nel secondo tempo i campani mostrano tenacia e forza e trovano il pari grazie alla rete di Juan Jesus, finisce 1-1 a San Siro. La zona Champions dista 6 punti per il Napoli, una distanza non siderale, ma da colmare negli ultimi 9 appuntamenti stagionali. Ora per gli azzurri ci saranno 13 giorni intensi di riposo e preparazione in vista del match di sabato 30 marzo alle ore 12:30 nella gara valida per la giornata numero trenta della Serie A contro l’Atalanta di Gianpiero Gasperini. Di seguito, Francesco Calzona analizza la prestazione dei suoi ai microfoni di DAZN con queste parole:
Napoli, Calzona a Dazn: “La squadra si è ritrovata, abbiamo concesso solo 10 minuti all’Inter…”
“Non solo l’orgoglio, abbiamo messo anche la qualità restando in partita fino all’ultimo. Abbiamo concesso solo dieci minuti all’Inter e sono contento perché la squadra ha fatto una ottima gara. Ci abbiamo provato fino all’ultimo, è stata una partita dura perché l’Inter ti mette alle corde. Forse un po’ di lucidità sotto porta, però sono contento della prestazione perché penso che questa squadra si sia ritrovata. Chiaro che le vicende di quest’anno hanno influito sulla crescita dei ragazzi, la situazione non li ha favoriti ma stanno crescendo da quando sono qui. Penso che da qui alla fine ci torneranno utili. A Napoli resta uno staff nel quale ho piena fiducia, sono molto tranquillo. Cercheremo di tenere in forma chi resta, non sono preoccupato sotto questo aspetto. Posso seguire l’allenamento col drone”.