E’ terminata da pochi minuti la sfida tra Barcellona e Napoli gara conclusa con il risultato di 3-1 per i blaugrana al termine di una partita molto intensa e combattuta. Gara che nei primi 16′ sembra indirizzata verso una sola direzione, quella spagnola con il Barcellona che in un quarto d’ora riesce ad abbattere due volte la difesa degli azzurri. Prima al minuto 15 su una clamorosa ripartenza di Cancelo. L’ex Juventus crossa al centro e serve Fermin Lopez, il giocatore diciassettenne riesce a colpire e battere Meret. Nemmeno due minuti dopo su un ennesimo contropiede, Yamal colpisce il palo e sulla respinta a Meret battuto risponde Cancelo. Il portoghese batte l’estremo difensore e sigla il 2-0. Non si fa attendere la reazione del Napoli che dal 30′ fino alla seconda metà del secondo tempo riesce a tenere duro e a creare numerose difficoltà alla squadra di Xavi. Al minuto 31′ su un azione corale il tacco di Politano serve Rrahmani che batte Ter Stegen con un grande goal, si va sul 2-1 a fine primo tempo. Nel secondo tempo gli azzurri hanno il pallino del gioco in mano. Fino a quando i catalani salgono in cattedra prima di chiuderla definitivamente con Lewandowski. Esce sconfitto il Napoli che non accederà nemmeno al Mondiale per Club, ora testa solo al campionato e cercare la qualificazione in Champions League per rendere meno amara una delle stagioni peggiori dell’era De Laurentiis. Ora per gli azzurri ci saranno 5 giorni intensi di riposo e preparazione in vista del match di domenica 17 marzo alle ore 20:45 nella gara valida per la giornata numero ventinove della Serie A contro l’Inter di Simone Inzaghi. Di seguito, Francesco Calzona analizza la prestazione dei suoi ai microfoni di Mediaset con queste parole:
Napoli, Calzona a Mediaset: “Manca un rigore netto su Osimhen, abbiamo bisogno di certezze…”
“Come si migliora? Lavorando. Abbiamo giocato sei partite e non abbiamo avuto tantissimo tempo per lavorare in queste settimane. Stasera abbiamo perso a tratti le distanze, non sempre, ma abbiamo perso anche troppi palloni. È vero poi che ci manca un rigore e anche che Lindstrom ha fallito una buona palla gol nel finale. Non mi preoccupano i gol che sono mancati in attacco, questa squadra bene o male riesce sempre a trovare la via per segnare. Dobbiamo aggiustare la fase difensiva, perché oggi non l’abbiamo fatta bene. Ci sta di perdere a Barcellona, ma a tratti abbiamo sbagliato troppo e questo non mi piace. Siamo delusi, ma il calcio è questo e dobbiamo ripartire perché ci aspetta una partita importante a Milano. Non rischiamo il passaggio, cerchiamo il passaggio sicuro e anche oggi durante la riunione tecnica ho chiesto di rischiare la palla, specialmente sulla loro trequarti. Questo è un aspetto che va migliorato: a volte lo fanno, ma troppo poco, bisogna farlo molto di più. Osimhen è andato spesso in fuorigioco perché il passaggio arrivava troppo tardi”.
Fortunato Condinno