L’episodio: il colpo di testa di Lindstrom condanna il Napoli a Barcellona
In una partita come quella di stasera solo gli episodi potevano cambiare le sorti della gara. Il pronostico anche dopo il pareggio della gara d’andata pendeva sui blaugrana di Xavi. Qualità e quantità per la squadra di casa, quella che da anni manca al Napoli per rispondere con la voce alta in partite come questa.
L’episodio: il colpo di testa di Lindstrom condanna il Napoli a Barcellona
Eppure qualcosa di buono stasera si è visto. Anche se gli errori difensivi che hanno portato alle due reti sono l’emblema di una squadra priva di equilibrio. Per un grande tratto della partita gli azzurri sono stati all’angolo, anche dopo la rete di Amir hanno fatto fatica i ragazzi di Calzona nel proporre il proprio gioco se non concedendo tanto spazio in ripartenza assolutamente fatali. Con la rete però il Napoli, ha fatto scattare gli allarmi di allerta dei padroni di casa in entrambe le fasi, ovviamente il peso ricade sulla fase più delicata quella difensiva. Infatti nella seconda frazione il Napoli entra in campo per fare quello che voleva fare fin dal primo minuto essere aggressivo.
Napoli da vorrei, ma non posso
Questa intraprendenza, dopo la grande timidezza della prima frazione diventasse un ricordo lontano. Ma se i ricordi devono essere lontani gli errori arbitrali ci sono e pesano sul Napoli per un rigore non assegnato né rivisto al Var. Nonostante le ferite da leccarsi gli azzurri anche sotto gli attacchi del Barcellona, dei ragazzi della Masia trovano il modo di alzare la voce nel finale di gara dove il Napoli si è giocato anche la possibilità di provarci nei supplementari ad alimentare le speranze per mano del grande errore della serata nel colpo di testa da solo in area piccola. Ovviamente parliamo di Jesper Lindstrom che ha avuto la palla per giocarsi una nuova chance, ma da due passi da Ter Stegen sbaglia clamorosamente. Jesper Lindstrom, l’emblema di quanto si potrebbe anzi forse di esige di fare meglio la prossima stagione senza la solita frase “Vorrei ma non posso”.
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Christian Marangio