Osimhen, Annarumma: “Riesce a darti delle soluzioni in più, ma anche dal punto di vista psicologico la squadra cambia. Sul Mondiale per club…”

Napoli parole Calzona

Giuseppe Annarumma, giornalista Dazn, è intervenuto a “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, affermando che con Osimhen in campo la squadra cambia dal punto di vista psicologico. Di seguito, un estratto dell’intervista.

De Laurentiis, Annarumma: “È stata una uscita fuori luogo quella del presidente, un gesto sicuramente da condannare”

“Come commenta l’episodio che ha coinvolto De Laurentiis alla vigilia della sfida di Barcellona? È stata una uscita fuori luogo quella del presidente. È sembrato quasi impazzito. Anche lo stesso Politano non credeva a quello che stava succedendo. Un gesto sicuramente da condannare. Bisogna raccontare il gesto per quello che è stato e bisogna dire che De Laurentiis non ci fa una bella figura. Anche per un discorso relativo a quelli che sono i nostri colleghi, poteva capitare a chiunque. Mi metto nei loro panni, non è stato bello. Si ha qualche notizia in più in merito ai motivi che hanno spinto De Laurentiis a comportarsi in un certo modo? Credo si tratti sempre di questioni legate ai diritti televisivi. La partita verrà trasmessa da Mediaset e il presidente è intervenuto per evitare che Politano parlasse con Sky. Non ho ben capito il motivo degli spintoni che sono venuti dopo. È un peccato dover parlare di queste cose la mattina e la viglia di una partita così importante. Calzona ha ragione nel definire la gara di Barcellona la partita più importante della stagione. Ambiente e squadra non meritano che l’attenzione venga dirottata su questioni extracampo”.

Barcellona, Annarumma: “Se non ci sarà quel clima infuocato a cui il Camp Nou ci ha abituati, il Napoli potrà beneficiarne. Sul Mondiale per club…”

“Se il Napoli dovesse passare ai quarti, cosa mancherebbe per la qualificazione al Mondiale per club? Dipende dal risultato di questa sera. Se il Napoli dovesse vincere, basterebbe anche una sola vittoria ai quarti. Se, invece, il Napoli passasse con un pareggio – eventualmente ai calci di rigore – per il Mondiale servirebbero un pareggio e una vittoria nei turni successivi. Resta un’impresa, ma ‘mai dire mai’. Il Napoli si gioca tutto e l’atmosfera che si respira allo stadio non è la stessa del Camp Nou. Anche il fatto che lo stadio non sia ancora sold out la dice lunga sul fatto che ai catalani questo stadio non va giù. Questa può essere un’arma a favore degli azzurri. Se non ci sarà quel clima infuocato a cui il Camp Nou ci ha abituati, il Napoli potrà beneficiarne. Xavi ha detto che Lobotka è il giocatore migliore del Napoli e lo vedrebbe bene al Barca. Pretattica o complimento vero? E’ un complimento sincero. Lobotka, insieme a Osimhen e Kvaratskhelia, è il top player del Napoli. È un calciatore di cui il Napoli non può fare a meno, anche perché non ha un giocatore simile in rosa. Lo slovacco, inoltre, alza il livello tecnico della squadra. Va anche considerato che è tra gli azzurri che recuperano più palloni”.

Osimhen, Annarumma: “Riesce a darti delle soluzioni in più, ma anche dal punto di vista psicologico la squadra cambia”

“Probabili scelte di Calzona? Credo che il ballottaggio possiamo considerarlo a sinistra, anche se Olivera si appresta ad una maglia da titolare, preferendo la sua fisicità alla gestione tecnica di Mario Rui. Giocherà Juan Jesus, il tecnico si affiderebbe alla sua esperienza contro un giocatore come Lewandoski. Bisogna capire se Rrahmani è in condizione per partire dal primo minuto. Se dovesse star bene, giocherebbe lui. A destra, ovviamente, Di Lorenzo. A centrocampo i soliti Anguissa, Lobotka e Traorè. In attacco Kvara, Osimhen e Politano. Questa può essere la notte che consacra Victor Osimhen? Con lui il Napoli è cambiato. Si è visto nella gara di andata. Riesce a darti delle soluzioni in più, ma anche dal punto di vista psicologico la squadra cambia. La sua presenza in campo non è soltanto una nota lieta sotto l’aspetto tecnico, ma anche mentale. Ieri l’ho visto concentratissimo. Quando è entrato in campo era solo, ascoltava musica. Come lui anche Simeone, che ha girato il campo da solo. Il nigeriano sa benissimo che quella di stasera potrebbe essere una gara importante, per lui e per tutta Napoli”.

Davide D’Alessio

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