I 5 momenti di Napoli – Torino

Anche stavolta il Napoli appare in crescita, ma una buonissima prestazione non basta per portare 3 punti a casa. Il Torino rallenta il Napoli ed il danno è per la classifica. Per il resto Calzona ha rialzato una squadra quasi completamente distrutta. Ecco i 5 momenti di Napoli – Torino.

KVARATSKHELIA ANCORA IL MIGLIORE

Fa un paio di movimenti senza palla per aprire la difesa del Torino. Tempi giusti e tanta lucidità: la prima volta si fa ipnotizzare da un Milinković-Savić molto sveglio. Ma la seconda è quella buona: scambia palla con Mario Rui che gliela restituisce dalla fascia. È il gol del vantaggio ma soprattutto l’azione telecomandata da Kvaratskhelia, in un momento di splendida forma!

LA RISPOSTA DEL TORINO

Il Napoli passa in vantaggio al minuto 61, ma dopo soli 3 minuti i granata rispondono. È Sanabria a pareggiare i conti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La palla resta contesa in area di rigore ed è il paraguaiano ad avventarsi sul pallone con una rovesciata (a pochi passi dalla porta).

VITTORIA DIVORATA

Azioni dalla destra e dalla sinistra. Tra imprecisioni e parate importanti di Milinković-Savić, il Napoli nel finale si divora il gol della vittoria.

LA NOTA DOLENTE DEL MATCH

È apparsa insufficiente, a tratti inquietante, la conduzione della gara da parte dell’arbitro Orsato. La gestione dei cartellini è stata ridicola, e ciò ha permesso ai calciatori del Torino di avere “più vite” in campo. Come ad esempio Linetty, uscito “pulito” (senza nemmeno un cartellino) nonostante 5 falli commessi. Il contatto Buongiorno – Osimhen in area di rigore granata, è una valutazione di campo. Il contatto c’è ed il difensore del Torino più che il pallone guarda l’avversario. Salta in maniera composta e questa è l’unica attenuante per il difensore granata.

UN’OFFESA AL CALCIO

Non chiediamo certo lo stesso ritmo per 90 minuti. Ma terminare il match con 53 minuti e 2 secondi di gioco effettivo su 101 minuti e 16 secondi di gioco totale, ci fa riflettere su quanto tempo la palla sia stata giocata in campo. Perdite di tempo e tanto altro: il tutto sotto gli occhi di un distratto direttore di gara. Il Torino ha fatto il suo gioco ed è stato assecondato. Jurić sorride, Calzona un po’ meno.

A cura di Antonio Magliocca

LEGGI ANCHE I 5 momenti di Napoli – Juventus

Per restare sempre aggiornato sul Napoli, leggi www.ilsognonelcuore.com oppure collegati a Instagram o Facebook.