L’allenatore del Napoli Francesco Calzona appena sbarcato a Barcellona con la squadra è pronto alla conferenza pre-gara di Uefa Champions League. Il mister sarà in compagnia di Matteo Politano.
Calzona in conferenza stampa: “Questa è la partita più importante dell’anno”
“Mi piacciono tanto i calciatori del Barcellona, ma ad oggi a me interessano i miei e sono contento di allenarli. Yamal sembra un veterano, ma ripeto ad oggi io sono contento di allenare i miei ragazzi. Il Napoli ha fatto un ottima partita con il Torino, chiaro Kvara è stato ottimale, ma io sono contento della partita fatta. Questa è la partita dell’anno. Senza paura non ti devi neanche presentare il Napoli deve essere davvero consapevole di potersela giocare contro tutti alla pari. Non c’è bisogno di far capire alla squadra l’importanza della partita, ogni errore domani può essere fatale. Siamo cresciuti tanto, creiamo tanto e in queste settimane i ragazzi hanno fatto davvero il massimo, ma non siamo ancora come io vorrei. Il Napoli deve essere squadra per tutta la partita, io mi aspetto che la squadra faccia un passo in avanti, sono contento di dove siamo arrivati, ma ad oggi non basta. Lobotka ho la fortuna di allenarlo anche con la Slovacchia, il passato non lo conoscono è una certezza per me qui e in nazionale. De Jong è un giocatore di altissimo livello, ma il Barcellona possiede una squadra di livello”.
Matteo Politano in conferenza stampa: “Domani dovremmo avere il pallino del gioco”
“La sensazione è quella che il Barcellona è sempre una grandissima squadra. Sarà una partita difficile, ma noi dovremmo avere il pallino del gioco in mano e non abbassarci troppo. Nelle ultime partite siamo tornati a palleggiare come sappiamo fare, sapendo come mettere in difficoltà una squadra importante. Speriamo di non andare ai rigori e vincerla prima. Ci sono tanti giocatori d’esperienza come me, partite del genere si preparano da sole, abbiamo l’obbiettivo di passare il turno e dare il massimo. Il Napoli dovrà fare il Napoli non abbassarsi troppo, loro possono soffrire la nostra profondità con Osimhen”.
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Christian Marangio