Jolanda De Rienzo, giornalista e conduttrice di Sportitalia ha parlato di ADL e del suo “rapporto” con la comunicazione con i media a “1 Football Night”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione, Jolanda De Rienzo, Marco Giordano e Ciro Troise in onda su 1 Station Radio. Di seguito, un estratto dell’intervista.
ADL, De Rienzo: “Credo debba fare pace con il mezzo della comunicazione”
Che conferenza è stata quella alla vigilia di Barcellona-Napoli?
“C’è stato un clima abbastanza teso. Pochi di noi hanno potuto fare la domanda. Non mi è sembrato che il presidente fosse contento di questa cosa. Sembra che abbia un rapporto stretto soltanto con la Rai. Poi, c’è stato l’episodio di Politano, allontanato dai giornalisti di Sky. Può capitare che ci sia chi fa meglio o chi fa peggio il proprio lavoro. Nel caso di Ugolini, però, parliamo di un giornalista sempre equilibrato. Non si capisce, dunque, se sia una opposizione generalizzata o isolata soltanto ad alcune emittenti. In un momento in cui servirebbe serenità alla squadra, però, non credo abbia beneficiato quanto accaduto con Politano. Ci sono giocatori e giocatori e alcuni di essi potrebbero non reagire al meglio”
Si conoscono i motivi della decisione di De Laurentiis?
“Credo che De Laurentiis debba fare pace con il mezzo della comunicazione. Penso possa aver anche travisato qualcosa e, di conseguenza, assume un comportamento sbagliato. Si sta cercando soltanto di capire le motivazioni, come avvenuto con Dazn quando si è riusciti a dare una spiegazione delle decisioni del patron azzurro nel non rilasciare dichiarazioni”
Se dovesse scegliere lei, chi prenderebbe come allenatore per la prossima stagione?
“Per ora nessuno, non c’è progetto. Non si sa se si giocherà a tre o a quattro. Soprattutto, andrà deciso dapprima il direttore sportivo. Si dice che la prossima stagione si vorrà ripartire da Kvara, ma si deve attendere che si risolva la questione contrattuale. Una volta messo nero su bianco, si potranno decidere gli interpreti che possano esaltarlo”
Crede che Xavi abbia messo pressione psicologica a Lobotka?
“Non credo che Lobotka si faccia mettere pressione psicologica da Xavi. Il tecnico blaugrana ha fatto una bella conferenza, ha detto quello che doveva dire. Soprattutto, ha parlato di un 50 e 50 tra le due squadre per la qualificazione. Credo abbia detto la verità, sa che gli azzurri possono avere un’arma nascosta”
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Pasquale Caldarelli