Il giornalista Claudio Agave, opinionista di “Tutti al Var”, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il format in onda ogni venerdì su Sportitalia, affermando quando nasce il vero Osimhen per il Napoli e tanto altro.
Napoli, Agave: “Il vero Osimhen nasce in una amichevole estiva della prima stagione di Spalletti”
“Fase difensiva del Milan ancora da rivedere? I rossoneri hanno subìto due gol con lo Slavia Praga, in dieci…
Ieri ha preso due gol in superiorità numerica, in casa e in un playoff europeo. Non va bene… Del Milan si salva soltanto il risultato nella sfida di ieri. Dicevo, la scorsa settimana, che il Milan mi ricorda il Napoli di Benitez. Lo ribadisco. Nelle ultime partite, i rossoneri non hanno subìto reti soltanto contro Rennes e Napoli. C’è discontinuità nella fase difensiva. Pioli, ormai, sa di dover andare via”
Che stagione è quella della squadra di Juric? Il Torino è la classica squadra sempre sul punto di fare un salto di qualità che, però, non avviene. Per quanto possa sembrare un valore aggiunto, nell’atteggiamento tattico e caratteriale, un allenatore come Juric non può far andare una squadra oltre quanto già realizzato. Osimhen il vero trascinatore degli azzurri? Il vero Osimhen nasce in una amichevole della prima stagione di Spalletti, contro il Bayern Monaco, quando impara a giocare spalle alla porta, senza limitarsi alla profondità. È ancora un diamante grezzo, naturalmente”.
Juventus, Agave: “L’agente di Allegri sta facendo un discorso simile a quello di Kvaratskhelia. Tra lui ed il georgiano c’è una differenza…”
“Sfida verità tra bianconeri e bergamaschi? La Juventus ha bisogno di dimostrare qualcosa per tutta una serie di ragioni: mancherà Vlahovic, la squadra di Allegri vanta maggiori giorni di preparazione e riposo, soprattutto viene da una sconfitta che può fare male alla classifica e il fiato sul collo del Milan comincia a farsi sentire. Il Milan, ipercriticato in questa stagione, è a un punto dal secondo posto. Come può dimostrare la Juventus? Vincendo, ovviamente, ma anche convincendo. Un successo con la solita partita alla Allegri significherebbe fare un ulteriore passo indietro che i tifosi bianconeri non vorrebbero vedere. Vox populi, vox dei, e quella vox populi è molto focalizzata su Allegri. L’agente dell’allenatore bianconero sta facendo un discorso molto simile a quello dell’agente di Kvaratskhelia. Un colpo al cerchio e uno alla botte. Si sta preparando il terreno per il rinnovo ma, allo stesso tempo, si sonda il terreno anche per le squadre concorrenti. Se, però, Kvara ha un certo mercato, mi chiedo se lo stesso valga per Allegri”.
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Davide D'Alessio