E’ terminata da pochi minuti la sfida tra Napoli e Torino gara conclusa con il risultato di 1-1. Partita molto intensa, rabbiosa e veloce giocata dalle due squadre, entrambe spinte dal sogno Europa. Dopo un primo tempo molto complesso concluso sullo 0-0, gli azzurri riescono a sbloccare la gara dopo 61′ grazie al gol di Kvicha Kvaratskhelia che servito sull’assist di Mario Rui conclude a rete battendo Milinkovic-Savic. Poco dopo però cambia di nuovo il parziale, su un calcio d’angolo spiovente con un po’ di fortuna Sanabria si trova dinanzi a sé una palla a mezz’altezza che colpisce con una grande rovesciata battendo Meret, il friulano forse poteva fare di meglio su quella situazione. Da lì in poi il Napoli continua a crederci colpendo una traversa con il 77 e più volte sempre il georgiano prova ad impensierire il portiere serbo senza fortuna, termina 1-1 al “Maradona”. Il treno Champions League si allontana definitivamente per gli azzurri, dopo il pareggio di oggi e gli accoppiamenti che c’erano tra le dirette concorrenti per i partenopei, per la squadra di Calzona si spengono i sogni. Ora per gli azzurri ci saranno 4 giorni intensi di riposo e preparazione in vista del match di martedì 12 marzo alle ore 21:00 nella gara valida per il ritorno degli ottavi di finale della UEFA Champions League contro il Barcellona di Xavi. Di seguito, Francesco Calzona analizza la prestazione dei suoi ai microfoni di Sky Sport con queste parole:
Napoli, Calzona a Sky Sport: “Contento della gara di stasera, a Barcellona senza paura…”
“C’è rammarico per il risultato ma io sono soddisfatto della prestazione. Abbiamo avuto una supremazia schiacciante, ai ragazzi non ho da imputare nulla perchè se ci esprimiamo sempre così possiamo arrivare lontano. Prepariamo ogni partita al massimo dell’attenzione. Fino alla fine abbiamo provato a vincere e questo è un segnale importante. L’unica amarezza è quella di aver disputato una partita condizionata dalla perdita di tempo. Forse si è giocato si e no 50 minuti complessivi e questo ha condizionato il match. Noi siamo il Napoli e dobbiamo essere consapevoli del nostro valore. Andremo a Barcellona per giocarcela a modo nostro e poi vedremo cosa dirà il campo. Kvaratskhelia? Kvara è un campione, sta mettendo in pratica anche quello che ci diciamo in settimana. Ma io sono soddisfazzo anche degli altri ragazzi. Oggi abbiamo imposto un pressing costante e la squadra è sempre stata alta. Ribadisco che sono molto contento per come la squadra sta interpretando le partite nella maniera giusta e su questa strada i risultati arriveranno. Un dato oggettivo sul quale riflettere è aver subìto sempre gol in ogni gara in cui sono stato in panchina. Ma non è una questione di difensori, è l’intera squadra che deve trovare le misure. Ma piano piano aggiusteremo anche questo, purtroppo il tempo per lavorare è poco ma sono fiducioso di poter equilibrare al meglio anche la fase difensiva”.