Massimo Bava, dirigente ed ex calciatore del Torino ha parlato della sfida Napoli-Torino e della voglia di riscatto di ambo le squadre e tanto altro a “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Napoli-Torino, Bava: “Sarà una sfida tra squadre che cercano un riscatto”
Che partita si aspetta tra azzurri e Torino?
“Sarà una partita tra squadre in forma. Il Napoli arriva da una bella vittoria e, anche se il Toro non viene da un successo, sarà una sfida tra squadre che cercano un riscatto. La qualità dei giocatori degli azzurri sarà contrapposta all’intensità dei granata”
Buongiorno potrebbe essere un difensore da considerare in orbita Napoli?
“E’ un ragazzo splendido, che abbiamo preso quando aveva sette anni. È cresciuto nel nostro settore giovanile, a diciassette anni era già il capitano. È arrivato ad una completezza importante. Purtroppo, in questo caso sono molto emotivo. Lo conosco sin da piccolo e conosco i suoi valori. È sicuramente attenzionato da molti club. Non posso dire quale sia il futuro del ragazzo, ma sono certo meriti il meglio. È un patrimonio del nostro calcio. Ha dei principi e dei valori importanti. Questo vuol dire tante cose”
C’è qualche giovane che in prospettiva futura può dare tanto al Napoli?
“C’è Ambrosino che sta facendo bene, sicuramente. Il Napoli ha gestito bene le uscite di alcuni suoi giovani. I ragazzi che sono dati in prestito vanno seguiti e attenzionati nella loro crescita. Siamo abituati a mandare in prestito i nostri ragazzi, ma serve attenzione al percorso. Prima possono essere mandati in C, poi in B, ma anche la D è una categoria importante, soprattutto per scovare talenti. C’è un 2005 di dicembre che va a giocare fuori, ma è un 2006. Ci sono quelli tardivi e quelli precoci. Quel che è importante è comprendere il futuro dei propri giovani e il tipo di crescita. Su Baldanzi si diceva non fosse strutturato, ma abbiamo visto tutti la carriera che sta facendo”
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Pasquale Caldarelli