A “1 Football Night”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione, Jolanda De Rienzo, Marco Giordano e Ciro Troise in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mirko Calemme, giornalista Diario As, affermando che a Barcellona sono molto preoccupati perché i catalani si ritroveranno con un centrocampo devastato. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Kvaratskelia, Calemme: “Anche nei momenti più bui del Napoli, non si è mai perso. Alcune partite ha provato anche a vincerle da solo in un contento di una squadra persa”
“Kvaratskhelia, goleador contro i bianconeri, è un calciatore ritrovato? Non sono d’accordo sul ritrovato. Kvara è un calciatore che, anche nei momenti più bui del Napoli, non si è mai perso. Bisogna anche rendersi conto che, in alcune partite, ha provato anche a vincerle da solo in un contesto di una squadra persa. Adesso che il Napoli ha ricominciato ad avere certe idee ed automatismi, stiamo rivedendo il vero Kvara. Ieri era imprendibile, ha guadagnato due ammonizioni e potevano essere altre… La marcatura su di lui andava triplicata. E’ un valore aggiunto e, insieme a Osimhen, giocherebbe titolare in qualsiasi club europeo”.
Calzona, Calemme: “Non siamo ancora ai livelli di quanto fatto da De Rossi, ma sono veramente colpito. Abbiamo visto un Napoli dominare la gara, non c’è più nessuno che passeggia in campo”
“Che partita è stata quella interpretata da Calzona? Sono veramente colpito. Non siamo ancora ai livelli di quanto fatto da De Rossi alla Roma che, in un mese, ha saputo trasmettere una mentalità europea alla squadra. Tuttavia, quello che ha fatto Calzona in queste partite è degno di elogio. Abbiamo visto un Napoli dominare la gara, anche contro una Juventus che è venuta a cercarti, ad aggredirti. Ho visto le riaggressioni, come le definiva Spalletti ‘da assennati’. Non si vedevano da tempo. Non c’è più nessuno che passeggia in campo. Ieri, si vedeva una squadra che funzionava e che voleva dominare, con un baricentro molto alto e la ricerca dei triangoli. Vorrei sottolineare, a tal proposito, la gara di Traorè, prezioso tra le linee. Se il club riuscisse a ritrovare l’ex Sassuolo, sarebbe un giocatore prezioso. Adesso, consentitemi di nutrire un po’ di ottimismo per quel che potrà fare Calzona fino alla gara contro il Barcellona. È vero quel che dice Calzona? Ovvero, che ha preferito non dire molto alla squadra, dal suo arrivo, vista la ingente mole di informazioni e concetti assimilata con i due cambi in panchina. Diciamo che il calcio è bugia e Calzona è un signore…”.
Napoli, Calemme: “A Barcellona sono molto preoccupati, i catalani si ritroveranno con un centrocampo devastato. Più che paura degli azzurri, c’è paura di perdere”
“Qual è la percentuale di Victor Osimhen? La punta deve ancora raggiungere una condizione ottimale? In Champions non l’ho visto nemmeno al 30%. Contro il Barcellona l’ho visto raramente scattare, aggredire e indurre l’avversario all’errore. Quel che, invece, il nigeriano fa costantemente. Ieri, invece, abbiamo ampiamente superato il 50. Ha fatto una battaglia con Bremer che potremmo definire in vecchio stile, ma che è riuscito a vincere. Che feedback ha avuto da Barcellona dopo la sfida tra azzurri e Juventus? Stanno già piangendo… Nulla di troppo diverso dalle ultime vigilie contro gli azzurri. Anche se è vero che il Napoli, oggi, è cambiato, così come andrà valutata l’assenza di Pedri, al 100%, e probabilmente quella di De Jong. I catalani si ritroveranno con un centrocampo devastato. A Barcellona sono molti preoccupati. Gli ultimi risultati hanno determinato una sorta di trauma in Champions. Per questo, più che paura del Napoli, direi che c’è una paura di perdere”..
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Davide D'Alessio